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giovedì 10 ottobre 2024
 
Colloqui col Padre
 

«Per il 25 aprile, la scuola ha bisogno di nuove letture»

23/04/2019 

Perché il 25 aprile è vacanza? Praticamente nessuno degli studenti italiani lo sa. La scuola superiore trasmette una cultura arcaica e inadeguata a rappresentare l’Italia Repubblicana nata dalla Resistenza. Per celebrare e ricordare degnamente il 74° anniversario della Liberazione e della vittoria partigiana bisogna avere il coraggio di introdurre come letture obbligatorie le storie di coraggio e libertà durante la resistenza e la guerra di liberazione dal nazifascismo: Una questione privata e I ventitré giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio; La casa in collina di Cesare Pavese; L’Agnese va a morire di Renata Viganò; Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino; La Storia di Elsa Morante; Tre amici e Il clandestino di Mario Tobino; Partigiani della montagna di Giorgio Bocca; I piccoli maestri di Luigi Meneghello; Uomini e comandanti di Giulio Questi; Senza tregua di Giovanni Pesce; I miei sette figli di Alcide Cervi; I compagni di settembre di Alberto Vigevani; Guerra partigiana di Dante Livio Bianco; Un salto nel buio di Mario Bonfantini; Memoria della Resistenza di Mario Spinella; La ragazza di Bube di Carlo Cassola; La ciociara di Alberto Moravia; Italiani dovete morire di Alfio Caruso. Sono romanzi e opere memorialistiche che hanno saputo raccontare la faticosa costruzione dell’Italia, dedicati a quel momento decisivo, tra il settembre 1943 e l’aprile del 1945, in cui non solo si organizzò e sorse la Resistenza al nazifascismo, ma nacque anche lo spirito dell’Italia Repubblicana.

FABIO BELLESE - Oderzo (TV)

Caro Fabio, pubblico il tuo elenco perché magari qualche insegnante, genitore o studente potrà trovare buoni suggerimenti. Peraltro, buona parte dei testi li ho letti proprio nel periodo del liceo, alcuni suggeriti in classe. Ho sempre pensato che le storie, i racconti, i romanzi siano altrettanto importanti dei saggi storici o teologici, perché mostrano la realtà dal vivo, attraverso le vicende di uomini e donne. Il 25 aprile è una festa che riguarda tutti perché è a partire dalla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista che il nostro Paese è rinato, con il contributo di tutte le forze politiche. Ricordo, per esempio, che la proposta di istituire la festa è stata fatta dal cattolico Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio nel 1946. Tra i testi che tu citi, sottolineo quelli di Beppe Fenoglio, uno dei più grandi autori della nostra letteratura.

Letture per il 25 aprile

  

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