logo san paolo
mercoledì 06 dicembre 2023
 
Eventi
 

Le Messa da Requiem inedita di Nino Rota a Bari

22/06/2023  L'opera composta dal grande compositore quando aveva appena 12 anni verrà eseguita per la prima volta alla rassegna Notti Sacre. «La musica ci aiuta ad attraversare le nostre notti e crea dialogo», dice il vescovo Giuseppe Satriano

“Svegliati, mio cuore” è il tema della tredicesima edizione di Notti Sacre, organizzata dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, che coinvolgerà le chiese del centro storico di Bari dal 23 settembre fino a domenica 8 ottobre. L’evento clou di quest’anno si terrà proprio nella giornata conclusiva in Cattedrale, con la prima esecuzione mondiale della Messa da Requiem per doppio coro e organo di Nino Rota. «Il titolo della manifestazione è un’evocazione della Genesi che attraverso l’arte risveglia la spiritualità e restituisce dignità all’umanità, dichiara l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano. «La rassegna ogni anno esalta aspetti sempre nuovi della vita reale delle persone e del territorio che diventa anche volano di sviluppo culturale ed economico della città».

Rimasta fino a oggi inedita e ineseguita, diventa un vero e proprio avvenimento internazionale, unico nel suo genere, la prima esecuzione assoluta della Messa da Requiem per doppio coro e organo che Nino Rota ha composto all’età di dodici anni tra il 1923 e il 1924, dedicandola alla memoria del padre Ercole, scomparso nell’agosto del 1922. L’opera verrà eseguita dal direttore americano Jonathan Hirsh accompagnato da coristi scelti tra il Conservatorio, l’Università e i cori Polifonica Barese e Florilegium Vocis, preparati da Sabino Manzo. La città di Bari, luogo di vita di elezione per Rota che vi ha diretto il Conservatorio di musica per vari decenni, rende il suo omaggio particolarmente significativo e profondamente sentito al grande e indimenticato compositore italiano. Un'autentica perla che impreziosisce la prossima edizione di Notti Sacre, consolidata e complessa rassegna poliedrica di musica, preghiera, arte, pensiero e spettacolo che ogni attira migliaia di visitatori.

L’arcivescovo Giuseppe Satriano esplora gli orizzonti della fede: «"E fu sera e fu mattino" non è un semplice versetto biblico scelto come sottotitolo di tutti gli eventi, ma la chiave di lettura con cui possiamo cogliere il senso di una rassegna di cultura e spiritualità qual è Notti Sacre. Tra la sera e il mattino c'è l'esperienza della notte da attraversare. Dio non ha tenuto la notte fuori dalla creazione, ma l'ha armonizzata, contenendola tra le luci di un giorno che finisce e di un altro che inizia». Bari diventa un luogo dove si fondono la spiritualità e la bellezza artistica in un tutte le su forme di espressione. «La musica, sia sacra che leggera, sia antica che contemporanea, ci rimanda al ritmo della creazione e ci aiuta ad attraversare anche le nostre notti, facendone uno spazio di creatività possibile», afferma l’arcivescovo di Bari-Bitonto. «Negli artisti è lo Spirito stesso che parla e segna un sentiero nuovo, un percorso che attraversa il tempo e lo spazio, anche quello più oscuro e impenetrabile. Quando lasciamo spazio alla bellezza, infatti, anche le Notti della nostra vita possono diventare Sacre». I concerti, unitamente agli eventi culturali collaterali, rappresentano un momento importante di riflessione e pacificazione. «Da sempre queste rappresentazioni aprono le porte al dialogo e all’incontro tra persone, creando un legame forte di condivisione e di amore fraterno come testimonianza del Vangelo», conclude monsignor Giuseppe Satriano.

Il programma è concepito in modo da accostare brani della tradizione classica a quelli più contemporanei, per presentare al pubblico diverse esperienze musicali. Le chiese di Bari Vecchia sono il luogo ideale per un percorso musicale e si rivelano come un punto d'incontro tra le persone del luogo e i turisti, che grazie ai concerti scoprono luoghi e tradizioni nascoste.

 
 
Pubblicità