Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 19 marzo 2025
 
Fine vita
 

Suicidio assistito, il Movimento per la vita: «Una sconfitta per tutti»

12/02/2025  La presidente Marina Casini commenta l'approvazione della legge da parte del Consiglio regionale della Toscana: «Un ceffone ai malati e alle loro famiglie»

«Una sconfitta per tutti, un ceffone sonoro ai malati e alle loro famiglie che di tutto hanno bisogno fuorché di una legge che predispone la strada per l'auto-somministrazione della morte con il sostegno e l'approvazione della comunità. Una vergogna!». Così Marina Casini, presidente del Movimento per la Vita Italiano, commenta la notizia sull’approvazione della legge sul suicidio assistito da parte del Consiglio regionale della Toscana. 
Un pessimo approdo per Firenze e la Toscana - si legge nel comunicato diramato dal Movimento - le cui bellezze artistiche e paesaggistiche si opacizzano di fronte a una legge che con prepotenza, forzando limiti e competenze, oltre a violare i veri diritti dei malati, rinnega l'umanesimo di cui per secoli Firenze è stata culla. E dire che il Granducato di Toscana è stato il primo ad abolire la pena di morte. Da faro di civiltà, Firenze diviene così fautrice di inciviltà e regresso. Tristissimo poi pensare che ciò sia avvenuto proprio nel giorno in cui si celebra la Giornata del malato.
«Chi ha davvero a cuore la persona, e quindi anche coloro che sono colpiti dalla malattia, è chiamato a moltiplicare le forze per portare, come il Samaritano del Vangelo, ogni sollievo necessario, perché di cura, di prossimità, di assistenza accogliente, di terapia del dolore, di senso del vivere, c'è davvero bisogno», conclude la presidente.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo