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sabato 21 giugno 2025
 
lettera aperta
 

Cara Giorgia Meloni, anche lei è vittima del cyber bullismo, parola di suora educatrice

23/02/2021  Suor Anna Monia Alfieri esprime solidarietà alla presidente di Fratelli d'Italia, oggetto delle offese maschiliste del professor Gozzini, e analizza le storture dei social, capaci di tirare fuori il peggio da ciascuno di noi (di Suor Anna Monia Alfieri)

Suor Anna Monia Alfieri esprime solidarietà alla presidente di Fratelli d'Italia, oggetto delle offese becere e maschiliste da parte del professor Gozzini dell'Università di Siena, pronunciate durante un collegamento in webinar (il docente, che si è poi scusato, è stato sospenso per tre mesi dal suo incarico dal rettore dell'università, che si è detto "indignato" per quegli insulti) e analizza le storture dei social, capaci di tirare fuori il peggio da ciascuno noi. Anche il presidente Mattarella e il premier Draghi avevano espresso all'onorevole Meloni la loro solidarietà.

 

di Annia Monia Alfieri

 

Onorevole Giorgia Meloni,

                                         ha ricevuto solidarietà da tutto il mondo politico, istituzionale, dai cittadini, da tutti noi che desideriamo che l'ultima parola sia data alla ragione, al garbo, alla gentilezza, all'eleganza. Lei è una persona che vive il suo impegno politico e istituzionale con grinta, determinazione, le sue idee possono essere condivisibili o non (come quelle di tutti in realtà), d'altronde ciascuno di noi ha il suo pensiero e nel gioco della democrazia c'è lo spazio e il luogo per i confronti anche densi ma sempre nel rispetto delle persone.
 

Suggerisco ai ragazzi, verso i quali avverto una profonda responsabilità (come dovrebbe essere per ciascuno di noi) di fermare il giudizio a priori e di sforzarsi di leggere oltre ... incontrerete sempre una persona e sarà naturale averne cura... la persona è sacra sempre. Penso che a furia di trasformare la persona in personaggio la consideriamo come un "birillo" inanimato, che buttiamo giù e lo rialziamo ... e resta sempre birillo. Le persone per fortuna sono animate da cuore, testa, emozioni e non sono neutre ai colpi. Se lo sdegno suscita solidarietà, la ragione impone però una analisi lucida dei problemi per attuare le corrette soluzioni. Per me è fondamentale un approccio costruttivo e propositivo alla realtà, ai problemi. 

Quindi quanto a Lei accaduto onorevole Giorgia Meloni credo sia un fenomeno comunicativo che ha bisogno di attenzione e mi spiego meglio. Prima del Covid avevamo denunciato quel fenomeno del "cyberbullismo" che interessava i nostri ragazzi. I ragazzi sui social dicono cose terribili anche perchè non hanno la sensazione di essere in una piazza, con milioni di interlocutori. Quindi si perde la dimensione interpersonale, l'altro è come se non ci fosse.  Ecco oggi nell'era della comunicazione virtuale, delle dirette social, dei webimar, si entra in un processo ove si smarriscono due dimensioni importanti:
1) che la relazione resta, c'è e dobbiamo esserne sempre consapevoli. De visu, certe cose non le diremmo mai. Il non percepire l'altro inibisce i nostri freni.
2) che si parla con una cassa di risonanza enorme... ci vedono milioni di cittadini, giovani, quindi le nostre parole hanno un peso ben superiore.

Io stessa, facendo una serie di dirette mi accorgo che ad un certo punto perdo la percezione di essere ascoltata, letta, quindi non siamo i 4 amici al bar... Una riflessione che condivido per fare un passo in avanti, d'altronde se le tragedie, gli errori, incontrano il nostro talento divengono opportunità e non le sprechiamo.
Credo che l'onorevole Giorgia Meloni, mamma ancor prima che donna impegnata in politica, condivida
Andiamo avanti con coraggio, imparando dagli errori nostri e degli altri... un mondo più giusto allora è possibile.

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