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giovedì 17 aprile 2025
 
La parola ai bambini
 

Tutti pazzi per i Me contro te

30/01/2020  Luì e Sofì sono degli youtuber con milioni di follower. Fanno un video al giorno pieni di gag, lavoretti a base di una pasta appiccicosa che si chiama slime, fanno finti battibecchi tra di loro, insomma fanno letteralemtne impazzire i più piccoli. E il loro film Me contro te - La vendetta del Signor S ha sbancato il botteghino. Sul numero di Famiglia Cristiana in edicola un'analisi del fenomeno. Abbiamo chiesto ai bambini che cosa piace loro (e non piace) di questa coppia da record. Le loro testimonianze

Abbiamo rivolto una semplice domanda ai bambini: perché vi piacciono Luì e Sofì, i Me contro te?

Ecco le loro risposte:

Matilda (11 quasi 12):  «Mi piacevano di più quando ero più piccola, ora li guardo meno ma mi piacciono ancora  perché fanno video di vario genere, non per forza da "piccoli"».

Mattia, 8 anni: «Mi piacciono perché non dicono parolacce, fanno ridere, sono un po' pazzi».

Noemi, 10 anni: «Mi fanno ridere quando fanno le sfide per creare gli slime».

Lodovica, 9 anni: «Appena abbiamo visto un loro video io e la mia amica Giorgia ci siamo subito appassionate perché riescono a farci passare il tempo. Sono così bravi a comporre canzoni per noi! Sono i nostri idoli e se un bambino li incontra si sente speciale.  In realtà il sogno di ogni bambino è quello di passare un po' di tempo con loro. Il film  è molto bello e insegna dil valore dell'amicizia e che non è importante quello che uno ha ma le persone che ci stanno vicino».

Kaur, 10 anni: «Mandano messaggi educativi perché parlano di inquinamento e  di amicizia».

Crystal, 10anni: «Sono divertenti e mi piace il messaggio della loro canzone “da soli si va più veloci, insieme si va più lontano».

Francesco, 6 anni: «Sono simpatici, sono divertenti e fanno le challenge».

Alice, 8 anni:  «Mi piacciono perché fanno lo slime e le sfide». Edoardo, 4 anni: «Mi piacciono perché li vede mia sorella Alice!».

Gaia 10 anni, fa una vera e propria analisi: « Linguaggio adatto ad un pubblico giovane (dai 6 anni in su circa... i ragazzini alle medie non li considerano).  Non dicono parolacce e non fanno gesti non adatti ai bambini (baciarsi, gesti per simulare parolacce, fare sesso).  Sono divertenti, si fanno tanti scherzi. Si sfidano tra loro in cose stupide: slime challenge, pancake, art challenge, slime art challenge ecc. Fanno tanti esperimenti sciocchi, esperimenti che i bambini adorano con lo slime, bicarbonato ecc. materiali che si trovano in casa e non pericolosi. Parlano della scuola, del vero significato del Natale. Il loro motto è: da soli si va veloce, ma insieme si va lontano. Tutti i giorni alla stessa ora 12:00 postano un video (poi i bambini possono andare a vederlo quando vogliono e creano un appuntamento giornaliero). Con questa cosa sono diventati quasi amici di famiglia». 

Un’intera classe terza ha risposto così: «Mi piace che siano allegri e sempre di buon umore»; «Mi paicciono perché mi fanno divertire». Mi piacciono perché mi fanno ridere»; «Mi sembra che mi vogliano bene e che io sia parte del loro mondo»: «Mi fanno ridere e sono divertenti»; «Mi piacciono perché i loro video sono fatti bene. e poi mi fanno venire belle idee per fare delle cose»; «Non li guardo perché sono stupidi»

E infatti ci sono anche le voci negative. Giulia, 8 anni:  «Li conosco perché fanno tanta pubblicità in tv, ma non li guardo, preferisco, altri youtuber che magari non sono così noti».

Martina: «Sono degli antipatici, non hanno voluto fare la foto con me perché alla libreria non avevo il loro libro».

Claudia, 12 anni: «Gino all’anno scorso li adoravo, ma ora ho scoperto che in realtà sono dei truffatori perché dicono che il signor S esiste quando invece non è vero. E quello che fanno lo fanno solo per soldi  e non perché amano il loro lavoro».
 

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