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mercoledì 31 maggio 2023
 
 

Oscar Tv, vince l'energia di Fiorello

12/03/2012  Consegnati al teatro Ariston di Sanremo gli Oscar per la televisione. "Energia alla stato puro" la motivazione che ha premiato Fiorello come personaggio televisivo dell'anno.

Oltre cento giornalisti hanno votato, trimestre per trimestre, la stagione televisiva 2011-2012 tracciando una classifica dei 20 programmi più votati e dei personaggi televisivi che più si sono distinti. Questa classifica è stata affidata a una “Accademia della comunicazione” formata da dieci super esperti, tra i quali Renzo Arbore, Giordano Bruno Guerri, Carlo Verdone e Giorgio Forattini che nella classifica dei 20 hanno votato i migliori 10 programmi della stagione. Raiuno ha trasmesso in diretta l’evento domenica 11 marzo dal Teatro Ariston di Sanremo. Ha presentato Carlo Conti e l’Oscar TV è stato consegnato ai vincitori, tutti presenti. Ecco l’elenco delle trasmissioni premiate e le relative motivazioni.

Varietà vintage o Show del futuro? Resta comunque il più grande spettacolo anche prima del week end. Oscar 2012 a “Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend”. Energia allo stato puro, versatilità, una capacità di comunicare col pubblico che lo fa paragonare – e non gli dispiace- al grande Walter Chiari. Oscar 2012 come personaggio televisivo della stagione a Fiorello.

Con una battuta ti mette Ko, è eclettica ma determinata, forse non ha ancora deciso cosa fare da grande, ma certamente sarà qualcosa di importante. Oscar come personaggio femminile dell’anno a Geppi Cucciari.

Ventiquattro anni-ventiquattro Oscar: la notizia non striscia ma corre come un neutrino ad aggiudicarsi l’ennesimo trofeo. Oscar Tv a Striscia la notizia.

L’Italia siamo noi ovvero quando la Tv ritrova il suo ruolo di servizio pubblico. Un appuntamento imperdibile con i nostri ieri che ci fa sentire più italiani.

L’eleganza, la classe, la straordinaria bravura di ballerini professionisti e di dilettanti che imparano a danzare. Oscar 2012 a Ballando con le stelle.

Decisamente schierato o portatore sano di verità? Gli spettatori si dividono su questo dilemma dialettico. Ed è successo: Oscar 2O12 a Ballarò.

Un gruppo di pittoreschi “masochisti” sul palco, tre finti “sadici” a giudicarli. E’ il segreto che ha fatto vincere l’Oscar 2012 a Italian’s got talent.

Ormai un classico del preserale di Raiuno che con quegli adrenalinici dieci minuti finali è diventato un momento “cult”. Oscar 2012 a L’eredità.

Un appuntamento quotidiano con l’attualità. Cronache leggere e inchieste penetranti sui fatti di cronaca che più avvincono il pubblico. Oscar 2012 a La vita in diretta.

La trasgressione che tracima dal video, le inchieste più scottanti affrontate e risolte con uno sghignazzo. Oscar 2012 a Le jene.

Quando la tv arriva alla lettera “zeta” si ferma a guardare. È la commedia dell’arte di “Zelig” che ogni anno produce nuovi talenti per il futuro della comicità . Oscar 2012 a Zelig.

S’è smarcato con astuzia e capacità mimetiche dal pasticciaccio di Sanremo. Un attore che scende dal palcoscenico del teatro e dimentica di essere un regista pluripremiato. E come finto co-conduttore del Festival la rivelazione dell’anno è lui: Rocco Papaleo.

Da divertente pistolero chiamato Trinità al bonario prete detective che da otto anni ipnotizza il pubblico. Oscar alla miglior fiction a Terence Hill nei panni di Don Matteo.

Telegiornale si scrive Chicco Mentana, la mitraglietta umana che mettendoci la faccia,ci racconta ogni giorno i fatti e i misfatti del nostro mondo. Oscar 2012 a TG La 7.

 
 
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