Nella stagione estiva, caldo e sudore
possono provocare facilmente
arrossamenti e fastidi
alla pelle delicata dei bambini
appena nati.
Scopriamo insieme, con
l’aiuto di un’esperta, quali accorgimenti
adottare per aiutarli ad aff rontare al meglio
questo periodo.
Vestiti leggeri e tessuti naturali
«Innanzitutto, non copriamolo troppo»,
osserva la dottoressa Eleonora Siano,
ostetrica della Casa maternità “La via lattea”
di Milano.
«Durante il giorno, si può benissimo
lasciarlo con un body senza maniche,
togliendo anche le calzine, che impediscono
al calore di disperdersi. Di notte, invece,
quando sia la temperatura del corpo
sia quella esterna si abbassano, gli si
può far indossare una tutina, ovviamente
in un tessuto naturale (cotone, lino, seta),
che lasci traspirare la pelle».
Il bagnetto lo fa stare meglio
Anche intensificare i bagnetti può essere
una buona idea: «Se il piccolo lo gradisce,
il bagnetto si può fare anche due volte al
giorno, magari al mattino e alla sera», dice
l’esperta. «L’importante è non utilizzare
detergenti aggressivi e avere cura di
asciugare molto bene la pelle, soprattutto
nelle pieghe». Un fenomeno molto diff uso
nei mesi più caldi è la sudamina, un’irritazione
causata dal sudore e caratterizzata
dalla comparsa di puntini rossi soprattutto
alle ascelle, nella zona genitale, nelle
“pieghe” tra addome e coscia, nella parte
interna del gomito o in quella posteriore
del ginocchio: «A maggior ragione in questo
caso, per dare sollievo alla pelle, può
essere utile il bagnetto, magari a base di
sostanze rinfrescanti, come l’amido di riso.
Se l’irritazione è localizzata soprattutto
nella zona dei genitali, si può lasciare il
piccolo senza pannolino, magari mettendogli
sotto un asciugamano per evitare
“incidenti”».
Cappellino e crema protettiva
E quando si va fuori? «L’orario migliore
per una passeggiata con il neonato è la
mattina, quando ancora non fa troppo
caldo, o il tardo pomeriggio», dice l’ostetrica. «Non vanno mai dimenticati il cappellino
e una crema protettiva a schermo
totale. In ogni caso, meglio evitare il sole
diretto: se il bimbo è in carrozzina (preferibile
al marsupio, nelle giornate afose,
perché il contatto “corpo a corpo” aumenta
il calore e può dare fastidio) si può
eventualmente utilizzare un telino bianco
o lo stesso lenzuolino per schermarlo dai
raggi solari».
Attenti alle punture...
Un altro inconveniente tipico di questa
stagione è rappresentato dalle zanzare:
come fare a difendere il piccolo? «La cosa
migliore è cercare di prevenire il problema,
utilizzando una zanzariera», dice l’ostetrica.
«Oggi in commercio ce ne sono di
tutti i tipi, facilmente adattabili sia al lettino,
sia alla carrozzina o al passeggino. Se
la puntura, invece, c’è già stata, si può lenire
il fastidio applicando una pomata a
base di calendula».