Un forte appello, al «cospetto di Dio che ha comandato “non ucciderai” e dell’intera storia umana» a far cessare la guerra. Papa Leone, al termine dell’udienza generale esprime la sua «profonda vicinanza al popolo palestinese a Gaza, che continua a vivere nella paura e a sopravvivere in condizioni inaccettabili, costretto con la forza a spostarsi ancora una volta dalle proprie terre». E poi ricorda che «ogni persona ha sempre una dignità inviolabile da rispettare e da custodire». Per questo rinnova la sua richiesta di «cessate il fuoco», di «rilascio degli ostaggi» e di «soluzione diplomatica negoziata». E, mentre chiede il «rispetto integrale del diritto umanitario internazionale», invita «tutti a unirsi» alla sua «accorata preghiera affinché sorga presto un’alba di pace e di giustizia».