Vi ricordate il matrimonio di Ridge e Brooke sulla spiaggia di Malibù, sotto un arco di fiori piantato nella sabbia, con lo sfondo dell’oceano? “Quale?” chiederete. Naturalmente il primo- perché è noto che nell’eterna saga di Beautiful, la più famosa nella storia delle soap, ci si sposa e si divorzia con sorridente disinvoltura, anche in presenza di tragedie, e la fortunatissima coppia, ormai scoppiata e imbolsita, si è sposata ad oggi ben sette volte- quando entrambi erano giovani, bellissimi e di bianco vestiti. Quell’immagine un po’ straniante deve essere rimasta impressa anche nel cuore dei più giovani, che a suo tempo probabilmente non hanno seguito le puntate, ma si sa, esistono le repliche, e poi alcune fiction rimangono nell’aria e influenzano la storia del costume. Fatto sta che dalla prossima estate, a grande richiesta, sarà possibile anche a casa nostra replicare le loro romantiche gesta.

Tra le tante promesse della riviera romagnola ci sarà anche il matrimonio “alla Beautiful”, in riva al mare, nella Rimini di Fellini. E’ dei giorni scorsi infatti il via libera del Comune della città romagnola alla costruzione di un gazebo di 90 metri quadri con tanto di palco in legno di 300 metri e “gabbiotto” di servizio annesso. Il tutto naturalmente non in una spiaggia incontaminata, si fa quel che si può, ma a piazzale Boscovich, in prossimità del porto. Si chiamerà “la Casa dei matrimoni” ed essendo di proprietà del Comune andrà ad aggiungersi alle location dove il sindaco o chi per lui potrà celebrare matrimoni civili per residenti e non.

Naturalmente i novelli sposi non potranno godere di quella incantata solitudine immortalata dalla soap né la novella Brooke - almeno si spera - potrà raggiungere il suo promesso in sella a un cavallo bianco. Alla fantasia romagnola comunque non c’è limite. Chi vivrà vedrà. Intanto, oltre al porto, avranno sullo sfondo la ruota panoramica, una delle più alte del mondo. Forse un tantino circense, ma non è giusto che la pacchianeria colpisca solo i vip.

Ci hanno costretto a sopportare le nozze non stop di Amal e Clooney e le babucce da cerimonia di Briatore, anche la Marini ha avuto il suo - fulmineo- matrimonio da favola con migliaia di costosissime rose, vogliamo negare un minimo di kitsch anche alla gente comune? E pensare che un consigliere riminese del Nuovo centro destra ha invocato un protocollo con la Curia per consentire il sogno anche ai matrimoni religiosi. L’abbiamo già detto: alla fantasia romagnola non c’è limite. Resta l’incognita meteo, naturalmente, ma c’è da scommettere che nel “pacchetto” provvederanno anche a quello.