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Redazione fc
In questi giorni di apprensione, tutto il mondo cattolico è stretto a Francesco. Manifestazioni di affetto e vicinanza nella preghiera sono arrivate dall’associazionismo cattolico come dal mondo scolastico. «Anche noi, come scuole cattoliche, vogliamo unirci alle preghiere che stanno arrivando per la salute e la guarigione di Papa Francesco», ha detto ad esempio e la presidente nazionale della Federazione di scuola cattoliche Fidae, Virginia Kaladich, promuovendo per il 26 febbraio la preghiera personale e collettiva negli istituti. La Fidae, inoltre, ha invitato i ragazzi a produrre un video, un disegno o un pensiero rivolto a Francesco, per fargli sentire tutta la vicinanza del mondo scolastico.
«Oggi più che mai c’è bisogno di te Francesco», era invece scritto sullo striscione che ieri mattina i ragazzi del Movimento Cristiano lavoratori hanno esposto sotto le finestre del Policlinico Gemelli di Roma, dove il Papa è ricoverato dal 14 febbraio. «È una guida per tutti noi e in un momento di grande incertezza serve la sua figura di mediatore di pace e speranza. Torna presto Santo Padre», ha detto Francesco Spizzirri, coordinatore nazionale dei giovani del Movimento.
«Seguiamo con apprensione il momento delicato che sta vivendo il Santo Padre. Ci auguriamo che possa superarlo, grazie alla competenza e alla dedizione dei medici», è poi la voce di Confcooperative per mezzo del presidente Maurizio Gardini. «Lo accompagniamo con la nostra preghiera e la nostra amicizia, ricordando con gioia la grande paternità e l’affetto che ha sempre dimostrato nei confronti dei cooperatori e delle cooperatrici di tutta Italia». «A Papa Francesco il nostro abbraccio e il nostro augurio». ha aggiunto don Mario Diana, incaricato della Conferenza Episcopale Italiana presso l’organizzazione.
Ancora, «chiedo alla Madonna di farle sentire il Suo materno amore e quella tenerezza che lei sempre ci raccomanda di avere per il bene di ogni prossimo e di ogni popolo», ha scritto la presidente dei Focolari, Margaret Karram, in un messaggio fatto pervenire al Papa. «Infinitamente riconoscenti per la sua vita tutta donata a Dio e al bene dell’umanità, le mando l’abbraccio di tutto il Movimento dei Focolari nel mondo, che prega e offre costantemente per lei».
Facendo proprie le parole del cardinale Matteo Zuppi - «Vogliamo stringerci al Santo Padre, chiedendo al Signore di sostenerlo, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto» - domenica 23 febbraio la presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana aveva invece invitato tutti i ragazzi, i giovani e gli adulti dell’associazione a unirsi alla recita del Santo Rosario presieduto proprio dal presidente della Cei.
In questi giorni di apprensione, tutto il mondo cattolico è stretto a Francesco. Manifestazioni di affetto e vicinanza nella preghiera sono arrivate dall’associazionismo cattolico come dal mondo scolastico. «Anche noi, come scuole cattoliche, vogliamo unirci alle preghiere che stanno arrivando per la salute e la guarigione di Papa Francesco», ha detto ad esempio e la presidente nazionale della Federazione di scuola cattoliche Fidae, Virginia Kaladich, promuovendo per il 26 febbraio la preghiera personale e collettiva negli istituti. La Fidae, inoltre, ha invitato i ragazzi a produrre un video, un disegno o un pensiero rivolto a Francesco, per fargli sentire tutta la vicinanza del mondo scolastico.
«Oggi più che mai c’è bisogno di te Francesco», era invece scritto sullo striscione che ieri mattina i ragazzi del Movimento Cristiano lavoratori hanno esposto sotto le finestre del Policlinico Gemelli di Roma, dove il Papa è ricoverato dal 14 febbraio. «È una guida per tutti noi e in un momento di grande incertezza serve la sua figura di mediatore di pace e speranza. Torna presto Santo Padre», ha detto Francesco Spizzirri, coordinatore nazionale dei giovani del Movimento.
«Seguiamo con apprensione il momento delicato che sta vivendo il Santo Padre. Ci auguriamo che possa superarlo, grazie alla competenza e alla dedizione dei medici», è poi la voce di Confcooperative per mezzo del presidente Maurizio Gardini. «Lo accompagniamo con la nostra preghiera e la nostra amicizia, ricordando con gioia la grande paternità e l’affetto che ha sempre dimostrato nei confronti dei cooperatori e delle cooperatrici di tutta Italia». «A Papa Francesco il nostro abbraccio e il nostro augurio». ha aggiunto don Mario Diana, incaricato della Conferenza Episcopale Italiana presso l’organizzazione.
Ancora, «chiedo alla Madonna di farle sentire il Suo materno amore e quella tenerezza che lei sempre ci raccomanda di avere per il bene di ogni prossimo e di ogni popolo», ha scritto la presidente dei Focolari, Margaret Karram, in un messaggio fatto pervenire al Papa. «Infinitamente riconoscenti per la sua vita tutta donata a Dio e al bene dell’umanità, le mando l’abbraccio di tutto il Movimento dei Focolari nel mondo, che prega e offre costantemente per lei».
Facendo proprie le parole del cardinale Matteo Zuppi - «Vogliamo stringerci al Santo Padre, chiedendo al Signore di sostenerlo, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto» - domenica 23 febbraio la presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana aveva invece invitato tutti i ragazzi, i giovani e gli adulti dell’associazione a unirsi alla recita del Santo Rosario presieduto proprio dal presidente della Cei.



