Arriva nellle sale "La pelle dell'orso" (regia di  Marco Segato) un film d'avventura, dove c'è un mostro da uccidere,  un irriducibile orso che fa strage di bestiame in un villaggio dolomitico.  E una coppia di  improvvisati cacciatori, padre e figlio, che  dopo anni di silenzi e incomprensioni si ritrovano.  L'attore Marco Paolini, che interpreta Pietro, questo padre  balordo con un passato oscuro,  ci racconta come è nato questo  film, «che è un western dolomitico senza cavalli»,  cosa pensa del rapporto tra padri e figli, ora che è diventato papà, e che accade se si rinuncia al ruolo di educatori. Sullo sfondo  la crisi dell'autorità genitoriale nell'era di internet.  E del ruolo del padre ("Il problema della trasmissione dell'esperienza è un problema essenzialmente dei padri, non delle madri", afferma tra l'altro Paolini).  Tutto questo nell'intervista  all'attore-autore veneto sul numero 45 di Famiglia Cristiana in edicola da giovedì 3 novmbre e in parrocchia da domenica 6.