C’era una volta l’epoca, che ho vissuto io da giovane, in cui era permesso avvicinare tutti i giocatori, alla fine degli allenamenti, e addirittura intervistarli sotto le docce, alla fine delle partite.
Sto parlando degli anni Ottanta, e non di molti decenni fa. Ora, visto che il mondo del calcio è blindato, e si parla solo quando lo decidono le società, esiste un altro modo per i giocatori di esprimersi liberamente, e per i giornalisti di raccogliere dichiarazioni.
Twitter equivale a una sorta di addetto ai media e ai tifosi degli atleti, e, siccome siamo ancora agli albori, vedrete che presto pure qui cambierà un certo modo disinvolto di comunicare.
Anche perché le frasi delle fidanzate, o mogli dei giocatori, nel “circo del gossip”, pesano quanto quelle dei partner. Penso alla fidanzata di Cerci, che, quando Alessio andò all’Atletico Madrid, appena 4 mesi fa, twittò: “Addio Serie A, andiamo nel calcio che conta”. Il suo ritorno frettoloso proprio in Italia, con la maglia del Milan, credo che insegnerà alla Signora Cerci una maggiore umiltà.
Sto parlando degli anni Ottanta, e non di molti decenni fa. Ora, visto che il mondo del calcio è blindato, e si parla solo quando lo decidono le società, esiste un altro modo per i giocatori di esprimersi liberamente, e per i giornalisti di raccogliere dichiarazioni.
Twitter equivale a una sorta di addetto ai media e ai tifosi degli atleti, e, siccome siamo ancora agli albori, vedrete che presto pure qui cambierà un certo modo disinvolto di comunicare.
Anche perché le frasi delle fidanzate, o mogli dei giocatori, nel “circo del gossip”, pesano quanto quelle dei partner. Penso alla fidanzata di Cerci, che, quando Alessio andò all’Atletico Madrid, appena 4 mesi fa, twittò: “Addio Serie A, andiamo nel calcio che conta”. Il suo ritorno frettoloso proprio in Italia, con la maglia del Milan, credo che insegnerà alla Signora Cerci una maggiore umiltà.


