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Spesso per troppe persone è una brutta abitudine e un odioso intercalare e così purtroppo bestemmiare, in privato e in pubblico, resta una forma di maleducazione che ci tocca sopportare. Ma il signor Genci, titolare del locale Jolly Pizza a Brugnera in provincia di Pordenone ha deciso che non avrebbe più sopportato questo atteggiamento: «I clienti vanno e vengono. Io normalmente lavoro in cucina però ogni tanto sento le grida di alcuni di loro e sento anche le bestemmie. Una sera mi sono stufato. Sono andato in sala e ho detto "signori, non siete dei ragazzini e questo è un locale pubblico, dovete avere rispetto per gli altri"».
E così il giorno dopo è apparso il cartello "in questo locale è vietato bestemmiare". Un messaggio chiaro del signor Genci che ha voluto dire una volta per tutte: «Chi bestemmia vada fuori dal locale. Qua dentro non lo voglio!». Qualche tempo dopo un giornalista della stampa locale (Messaggero Veneto) ha visto il cartello e lo ha fotografato rendendo anche lui, come noi adesso, omaggio al suo gesto.
Albanese di 39 anni è in Italia dal 1995: «Ho un figlio di 10 anni che quando finisce la scuola passa qua i pomeriggi. Credo che nei confronti dei bambini non sia affatto educativo sentire queste imprecazioni e a me da davvero fastidio. E poi da noi in Albania non c'è questa "usanza", la Chiesa e il Signore si lasciano in pace..».
Racconta che inizialmente i clienti non l'hanno presa bene, «Poi hanno accettato. In particolare quello con cui avevo avuto più da ridire ha capito. Continua a venire in pizzeria ma non bestemmia più».



