Ho quarantacinque anni. Di recente, ho conosciuto una collega trentenne e abbiamo cominciato a frequentarci. All’età in cui molti uomini hanno già alle spalle un’esperienza matrimoniale fallita, e dopo aver vissuto alcune relazioni con donne già divorziate, ora la vita mi offre la possibilità di iniziare un nuovo percorso verso una famiglia unita in Cristo, non essendosi neanche lei mai sposata. Mi chiedo solo se sono troppo vecchio per avere una famiglia. E se la differenza d’età possa essere un ostacolo. Anche se la fede in Cristo, seppure da me dimenticata per pigrizia, mi aiuterà ad abbattere ogni ostacolo. Ho sempre desiderato un’unione definitiva con una donna, sancita dal sacramento, secondo la dottrina della Chiesa.

Luciano G.

Meglio tardi che mai, soprattutto se le intenzioni sono rette. E se non corrispondono a una semplice infatuazione, viste le tante avventure percorse finora. Per questo, una più attenta ponderazione non guasta, facendosi aiutare (con tutto il tempo necessario e, quindi, senza pigrizia) da chi dovrà poi benedire la vostra unione. La fiducia nel Signore non rimuove automaticamente gli ostacoli. Che, nel tuo caso, sono evidenti ma non insormontabili. Soprattutto se c’è piena collaborazione.