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L’esclusione del bonus bebè ai bimbi figli di immigrati, presentata dal leghista Calderoli (che nel profilo su Twitter si fa ritrarre devotamente con papa Francesco) non sorprende – ahimé - più di tanto. Ci si abitua a tutto, anche agli emendamenti che tolgono il pane di bocca ai bambini colpevoli di essere nati sul suolo sbagliato. In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori, dai sindaci dell'operazione "Bianco Natale" che ordinano ai vigili di andare casa per casa nel bresciano a caccia di clandestini (mettendo un gesso alla porta) al divieto di curare clandestini piccoli e grandi nei pronti soccorsi. Abbiamo dato spettacolo in tutta l'Europa. Come dimenticare la delibera lombarda che toglie il pediatra a chi è figlio di chi non ha il diritto di cittadinanza o il pullman con le sbarre ai finestrini in cerca di immigrati non in regola. Tutto in nome del Crocifisso e della cristianità, naturalmente.
Ma nonostante la svolta xenofoba e antieuropeista decretata da qualche settimana dal duo Grillo & Casaleggio non ci eravamo ancora abituati al ringhio discriminatorio dei grillini, i bravi cittadini con il tablet in mano e la Costituzione sempre sulla bocca, prontissimi a recepire automaticamente il verbo del loro guru e ad appoggiare l’emendamento calderoliano. Possibile che tra i Cinque Stelle non vi sia un parlamentare cattolico, uno solo, con qualcosa da ridire? Se solo i Cinque Stelle avessero letto gli articoli 3 e 10 della Costituzione! Da oggi è ufficiale: le Leghe in italia sono due: quella lepenista e xenofoba di Salvini e quella artificiale, demagogica ma ugualmente pericolosa di Grillo. Avessero provato a mettere in google, la parola "misericordia", "diritto umanitario", o semplicemente "umanità"! E invece eccoli avvicinarsi a un neonato dal colore della pelle diversa dalla loro e negargli il biberon e i pannolini. Perché è questo che hanno fatto votando quell’emendamento, che contribuisce ancora una volta a vellicare la pancia del populaccio, a rigare di un veleno xenofobo il nostro Paese, che xenofobo, per fortuna, non è.
Ma nonostante la svolta xenofoba e antieuropeista decretata da qualche settimana dal duo Grillo & Casaleggio non ci eravamo ancora abituati al ringhio discriminatorio dei grillini, i bravi cittadini con il tablet in mano e la Costituzione sempre sulla bocca, prontissimi a recepire automaticamente il verbo del loro guru e ad appoggiare l’emendamento calderoliano. Possibile che tra i Cinque Stelle non vi sia un parlamentare cattolico, uno solo, con qualcosa da ridire? Se solo i Cinque Stelle avessero letto gli articoli 3 e 10 della Costituzione! Da oggi è ufficiale: le Leghe in italia sono due: quella lepenista e xenofoba di Salvini e quella artificiale, demagogica ma ugualmente pericolosa di Grillo. Avessero provato a mettere in google, la parola "misericordia", "diritto umanitario", o semplicemente "umanità"! E invece eccoli avvicinarsi a un neonato dal colore della pelle diversa dalla loro e negargli il biberon e i pannolini. Perché è questo che hanno fatto votando quell’emendamento, che contribuisce ancora una volta a vellicare la pancia del populaccio, a rigare di un veleno xenofobo il nostro Paese, che xenofobo, per fortuna, non è.



