Lo raggiungiamo su un treno mentre viaggia verso Comacchio - sui lidi ferraresi – con il gruppo musicale Caronte dove terrà una serata di stelle e musica in occasione del VII anniversario della morte di Dante Alighieri. Fabio Peri direttore scientifico del Planetario di Milano, infatti, è anche diplomato in pianoforte. A lui chiediamo quale sarà la serata migliore per guardare le stelle: «Tra giovedì 12 e venerdì 13: lì ci sarà il picco massimo. Oltretutto, quest'anno siamo fortunati perché non ci sarà la luna se non un piccolo, piccolo spicchio che tramonterà presto. Questo favorirà la visibilità delle stelle cadenti che sono di luminosità molto debole per cui serve un cielo il più buio possibile per vederne di più».

Ecco allora il consiglio dell'esperto: «Guardare il cielo dal tramonto per diversi motivi: il primo, perché al tramonto si vede il pianeta Venere, la cosa più brillante che sarà proprio lì dove è tramontato il sole; due, a seguire tramonterà anche Venere. Ecco allora che il cielo andrà guardato da tutte le parti perché nessuno sa dove si accendano esattamente le stelle che sembrano arrivare da Perseo (ed ecco il nome di Perseidi), ma in realtà le si può vedere anche in altre zone del cielo». Infine, «non fermatevi a una notte sola se ci sono le nuvole perché le stelle si vedono per circa una settimana. Saranno un pochino meno, ma vale comunque la pena di stare col naso all'insù».

In queste sere poi «c'è un pianeta che brilla più di tutti ed è Giove. Appena più spostato verso ovest, poi, c'è un puntino che brilla e non scintilla (quello lo fanno sole le stelle) ed è Saturno. Quindi, Venere, Giove e Saturno.Verso le 4-5 del mattino, dulcis in fundo, passa la stazione spaziale internazionale, quella di Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano per capirci. Quindi con un po' di pazienza si passa una bellissima notte serena sotto le stelle».