Nonostante gli sforzi per sensibilizzare e combattere il fenomeno della violenza alle donne, la realtà spesso tragica continua a persistere. La ricostruzione degli episodi che i media ci comunicano spesso fanno rivivere gli istanti di crudeltà vissuti dalle vittime dei “disperati tentativi di difendersi, divincolarsi, di fuggire dal proprio assassino”.  

Queste frasi riportano alla memoria il racconto Tentazione! di Giovanni Verga ambientata a Vaprio D'Adda (Milano).

La novella pubblicata nel 1883 narra una furia assassina ai danni di una giovane in un contesto di apparente normalità. L’atto si manifesta in modo così sconsiderato che porta la vicenda a una drammaticità che oltrepassa i confini paesani per divenire universale. È il racconto di un efferato fatto di cronaca, un caso di stupro e assassinio di gruppo.

 La narrazione è caratterizzata da una progressione cruda e impressionante degli eventi e il ritmo della scrittura è davvero serrato.  Il realismo, reso ancora più autentico dal modo in cui lo scrittore si fa testimone dell’accadimento, provoca un certo disagio emotivo. Siamo nel 1883 e colpisce il fatto che il racconto si muove dalla documentazione di un episodio di cronaca nera a una riflessione su responsabilità che gravano sul mondo giovanile, dove determinate azioni possono realizzarsi con sconcertante brutalità.



Alla luce dei gravi fatti avvenuti, la Manifestazione Nazionale Verga100.it.  ripropone la lettura di questa novella, la cui storia, assume carattere di attualità divenendo così utile alla didattica e alla formazione di una cultura sociale. Uno scritto che viene da chi ha sempre posto particolare attenzione alla figura femminile.

Nasce così l’idea di riportare la novella Tentazione!  tra i banchi di scuola. Un proposito che sta interessando tante scuole italiane, dal sud al nord italia, che hanno accolto con interesse la proposta. A rendere ancora più autentico il tutto è stata anche realizzata una trasposizione visiva della stessa prodotta dal regista Lorenzo Muscoso (direttore della Manifestazione che nel corso degli anni ha promosso varie iniziative sul tema) ambientata tra Vizzini - città natia dello Scrittore -  e Vaprio D’Adda. Il filmato, correlato da alcune frasi del testo, trasmette quel senso di paura nell’attraversare spazi silenziosi,  tipico habitat per specifiche brutalità..