Caro don Antonio: ci mancava anche il questionario sull’indice di gradimento di papa Francesco! Un sondaggio simile a quelli delle riviste da gossip. Così, voi sollecitate l’applauso del mondo dimenticando quanto Gesù ha detto al riguardo. Poi, proponendo una serie di domande tutte al positivo, il risultato non potrà che essere di gradimento. Bella poi la serie dei personaggi a cui papa Francesco potrebbe assomigliare. Ci fosse un santo, macché! Solo nomi come Gandhi e Mandela. Mi sembra il canovaccio di un gioco televisivo. Per me, l’eccessiva esposizione mediatica del Papa sta diventando controproducente. Probabilmente, gli frutterà una seconda copertina su Time. Non vedo in lui il “santo”, ma solo un “personaggio”.

LUCIANO P.

Come credente mi sento parecchio confuso e, pur apprezzando papa Francesco, mi chiedo se da parte di tutti non si stia parlando troppo di lui e poco di Gesù Cristo. Mi scusi se mi sbaglio, ma con un Papa così esaltato da noi e dai mass media, non si rischia di mettere da parte l’esempio del Signore?

LUCA P.

È vero che, talora, i mass media si soffermano troppo su qualche particolare (ad esempio, la colomba liberata dai ragazzi dell’Azione cattolica, dopo l’Angelus della domenica, e subito aggredita e uccisa da un corvo e un gabbiano; oppure il coloratissimo pappagallo che il Papa ha preso in mano), ignorando le parole importanti che papa Francesco rivolge ai fedeli. Ma mi pare eccessivo, se non fuori luogo, concludere che questo “protagonismo” sui mass media oscura il messaggio di cui papa Francesco è portatore. Anzi, ogni suo gesto e parola ci riportano alla purezza del Vangelo e alla misericordia di Gesù nei confronti dei poveri e degli ultimi. Quanto al nostro sondaggio, non avevamo l’intento di misurare la popolarità di papa Francesco, quasi fosse una “star” del mondo mediatico. La simpatia e il gradimento sono già accertati dalle folle che riempiono sempre piazza San Pietro. Era solo un’opportunità per cogliere i pareri dei lettori.