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mercoledì 21 maggio 2025
 

La Parola di Dio dona una sovrabbondanza di Spirito

Gv 3,31-36 - Santo Stanislao, Vescovo e Martire (11 aprile 2024) - 

Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura”.

Se credessimo davvero a queste parole del Vangelo di oggi non faremmo passare un solo giorno senza metterci in ascolto delle parole di Gesù. Infatti chi frequenta la Parola di Dio ha come frutto l’essere riempito sovrabbondantemente di Spirito. Invece noi preferiamo rimanere colmi dei nostri ragionamenti, delle nostre ansie, delle nostre emozioni, delle nostre contraddizioni, dei nostri rancori, delle nostre convinzioni e proprio per questo avvertiamo un peso sulle nostre spalle che rallenta la vita e ne prosciuga la gioia.

Chi si lascia riempire dalla Parola di Dio si disintossica da tutto ciò che abita nel cuore e lo avvelena, da tutto ciò che abita la nostra mente e la devia, da tutto ciò che abita i nostri affetti e li perverte, da tutto ciò che abita le nostre convinzioni e ci rovinano. In questo senso ogni vera conversione passa sempre attraverso la frequenza della parola di Dio. Dice San Paolo che proprio dall’ascolto della Parola che viene il dono della fede. E chi di noi può dire di avere abbastanza fede da attraversare il mare grande della vita? Non abbiamo noi forse bisogno di vedere aumentata la nostra fede? Riprendiamo con umile fedeltà la frequenza della Parola di Dio, e del Vangelo soprattutto. “Vedremo così una sovrabbondanza di vita mai vista prima. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna”.

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10 aprile 2024

 
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