Mt 25,1-13 - Santa Teresa Benedetta della Croce, Vergine e Martire, Patrona d'Europa - Festa (9 agosto 2025)

La parabola delle dieci vergini accompagna la festa di Santa Teresa Benedetta della Croce, Dottore della chiesa e patrona d’Europa. La storia di questa donna vissuta in tempi relativamente recenti ai nostri, ebrea convertita  divenuta monaca Carmelitana, e morta nei campi di Auschwitz, mette davanti ai nostri occhi una strada che conduce a Cristo e che passa attraverso una strana esperienza di Sapienza, che è quella della Croce. Tante cose ci sarebbero da dire per cercare di spiegare il sentiero che questa donna con la sua vita e il suo pensiero traccia, e che la Chiesa riconosce come una strada sicura per potersi santificare. Ma scelgo di dire un’unica cosa, prendendo spunto proprio dal Vangelo.

Il valore di una persona, la sua vera verità, la si vede solo e soltanto quando deve affrontare una cosa difficile. Solo la Croce rivela la verità di noi stessi, perché capita a tutti di trovarsi in una notte, di non avere le forze, di addormentarsi, ma è proprio in quel momento che si vede come abbiamo vissuto e che cosa abbiamo messo da parte dentro il nostro cuore. La vita cristiana è cercare di fare tesoro di piccole cose ogni giorno, come dei piccoli contenitori di olio che teniamo da parte dentro di noi e che risultano utili quando tutto intorno a noi, e forse anche dentro la nostra testa non trova altre forze, e altre energie. È il lento lavorio delle formiche d’estate che pazientemente fanno scorta di cibo per l’inverno perché prima o poi l’inverno arriva e solo se siamo preparati abbastanza possiamo affrontarlo.

L’eroismo del cristianesimo è tutto nascosto nella semplicità delle cose di ogni giorno vissute con fedeltà. Chi ha veramente una vita spirituale non ha grandi fenomeni mistici, ma un umile fedeltà a piccole pratiche quotidiane di ascolto, di dialogo, di affidamento. Sono esse il segreto di tutto. Sono esse che salvano la vita quando fuori c’è l’orrore.

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