l'uomo è un animale sociale, scriveva Aristotele. Un’affermazione apparentemente semplice e condivisibile. Tuttavia, noi non siamo api, lupi o babbuini, anch’essi animali sociali. In un certo senso, non ci accontentiamo di far parte di un gruppo, di una famiglia, di una società. Siamo esigenti e puntiamo alla qualità dei nostri rapporti. E qui le cose si complicano, perché entrano in campo concetti come amicizia, amore e affetto. Possiamo dire che aspiriamo a relazioni di qualità che ci consentano di realizzare noi stessi in armonia con gli altri e perfino con l’ambiente. Puntare sulla qualità dei nostri rapporti è dunque essenziale per il nostro benessere. Ma è importante anche per la tenuta della società, spesso inaridita da rapporti economici che tendono ad annullare la nostra umanità.
Sulla base di queste riflessioni, si terrà nell’ambito della fiera di Vicenza, dal 15 al 17 luglio, “Relazionésimo 2030”, il primo expo summit delle relazioni. «Ci siamo assunte l’impegno di organizzare un grande appuntamento sulle relazioni, aperto a tutte le persone, perché lo percepiamo come il grande tema che è sulla bocca di tutti, ma attorno al quale non ci si attiva concretamente. È necessario comprendere ciò che sta accadendo, avviare una conoscenza, una spiritualità maggiormente rispettose degli equilibri dell’essere umano in questo pianeta», affermano Ketty Panni e Ombretta Zulian promotrici del meeting (per informazioni, relazionesimo2030.com) che vedrà la partecipazione di esperti, economisti, sociologi...
L’obiettivo, dicono gli organizzatori, è elaborare un nuovo modello economico secondo una visione comunitaria e non più capitalistica. Un programma vasto e ambizioso che sottolinea un bisogno ormai diffuso.