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sabato 22 marzo 2025
 
I consigli salute di BenEssere Aggiornamenti rss BenEssere / La salute con l'anima a cura di Giuseppe Altamore

Le strane vacanze al tempo della pandemia che ci ha cambiati

Strane le vacanze di questo 2020, anno bisestile che ricorderemo a lungo. Certamente, il nuovo coronavirus sarà come un fantasma che ci seguirà anche sulle spiagge, perché se non altro a ricordarcelo saranno le norme del cosiddetto distanziamento sociale. Probabilmente molti non potranno andare in montagna o al mare perché non se lo potranno permettere. Per altri, le ferie potranno essere un’occasione per andare presso parenti nei luoghi di origine, quasi sempre villaggi remoti o centri provvisti di spiagge. Ma anche qui sarà uno strano soggiorno. Soprattutto coloro che si muovono da Nord verso Sud dovranno affrontare la diffidenza di chi teme un possibile contagio. Insomma, tra norme da rispettare e paure, nulla sarà come negli anni precedenti.

Ammettiamolo, siamo usciti dalla fase di emergenza un po’ rintronati, come se avessimo subito una misteriosa mutazione genetica che ha spento il sorriso e creato una distanza tra noi e gli altri talvolta attenuata dal goffo saluto del gomito. Il nuovo coronavirus non ci ha resi migliori, più generosi, più aperti agli altri, più sensibili. Il virus non è un maestro che fa corsi accelerati di gentilezza.

Dobbiamo renderci conto che la nostra natura corruttibile è dura da mutare. In passato non sono bastate nemmeno le guerre più sanguinose a renderci migliori. Diventare adulti, in tutti i sensi, è un duro lavoro: bisogna impegnarsi. E allora ripartiamo da noi stessi. Ascoltiamoci di più. Buone vacanze.


16 luglio 2020

 
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