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Un appello incessante per la pace e una costante attenzione al Creato. Il cardinale Fabio Baggio, direttore Generale Centro di alta formazione Laudato si', benedice, con queste intenzioni, il presepe allestito all’interno del Borgo di Castel Gandolfo. Un’opera particolare, frutto dell’ingegno dell’artista messicano Tiburcio Soteno, uno dei più celebri maestri della tradizione di Metepec le cui opere sono esposte anche al British Museum di Londra. Composta da 17 statue in argilla decorate in modo sostenibile attraverso antiche tecniche tramandate da generazioni, è stata donata dall’ex rettore della basilica di Guadalupe, monsignor Diego Monroy Ponce. A restaurare le statue prima dell’esposizione, nella cittadina laziale sono arrivati il figlio dell’artista, Israel Soteno, e sua moglie Blanca Jiménez.
«Accogliere a Borgo Laudato si' un presepe realizzato da artisti messicani con argilla e colori naturali», ha spiegato il cardinale, «è un dono di speranza. Un segno di rinascita, di cura per il Creato, di fraterna collaborazione tra i popoli».



