Da Madrid a Rio. Ma sempre e comunque Gmg. Meglio: una Gmg nel segno dell'annuncio, dell'evangelizzazione. A Castelganodlfo il Papa volge lo sguardo su quel che è appena stato. E si spinge in là, a quel che sarà, annunciando ad esempio il tema - «Andate e fate discepoli tutti i popoli» (è il versetto 19 del capitolo 28 del testo di Matteo, " si tratta del mandato ricevuto da Gesù", ha precisato Benedetto XVI) - della Giornata mondiale della gioventù, il cui grande raduno internazionale sarà organizzato in Brasile, a Rio de Janeiro, appunto, dal 23 al 28 luglio. Dall'annuncio ufficiale, fatto com'è noto a Madrid dallo stesso Pontefice, non si fa che parlare di quel che accadrà nella città carioca, una metropoli di oltre 6 milioni di abitanti. Ecco le prime dichiarazioni rese a caldo a Famigliacristiana.it dall'arcivescovo di Rio de Janeiro.
L'anno prossimo, la Gmg sarà celebrata a livello diocesano con il tema "Siate sempre lieti nel Signore". Nell'udienza del mercoledì, a Castelgandolfo, Benedetto XVI ha ripercorso i diversi momenti della Gmg di Madrid, che ha definito un evento di “gioia formidabile", "un’esperienza di fraternità, di incontro con il Signore, di condivisione e di crescita nella fede, una vera cascata di luce". Ha ricordato la bufera che si è abbattuta sull'aeroporto Cuatro Vientos la sera di sabato 20 agosto, mentre si celebrava la Veglia di preghiera. Ed ha notato come "i giovani non fossero per nulla intimoriti" da quell'improvviso nubifragio accompagnato da fortissime raffiche di vento, e siano rimasti “in silenzio e adorazione”.
Ho fatto l'esperienza del loro entusiasmo e del loro desiderio di orientarsi verso la verità più profonda, quella che Dio ci fa conoscere attraverso Cristo", ha aggiunto il Papa, che sembrava particolarmente emozionato nel ricordare “i momenti così intensi” e “l’entusiasmo incontenibile: possano tutti questi giovani restare fedeli al loro impegno di radicare la loro vita in Lui" e diventare "lievito nella massa". Ai 4500 pellegrini presenti nel cortile della residenza estiva il pontefice ha ricordato che alla Gmg di Madrid hanno partecipato circa 2 milioni di giovani da tutti i continenti.
Nel suo breve discorso, Benedetto XVI ha ringraziato nuovamente quanti hanno lavorato per l'organizzazione della Gmg e ha espresso "riconoscenza" alle autorità e alle istituzioni spagnole. "Non posso dimenticare la calorosa accoglienza che ho ricevuto dalle loro maestà, i reali di Spagna, come pure da tutto il Paese" ha sottolineato. Tra i diversi momenti vissuti nel suo straordinario viaggio in Spagna Benedetto XVI ha citato l'accoglienza ricevuta in Plaza de Cibeles con "entusiasmo incontenibile"; gli incontri con le giovani religiose e i giovani docenti universitari al monastero di El Escorial; la Via Crucis del venerdì sera. Quindi l'incontro nella Cattedrale di Madrid con i seminaristi, tra i quali c'erano alcuni che avevano sentito la chiamata in edizioni passate delle Gmg.
"Sono certo che anche a Madrid il Signore ha bussato alla porta del cuore di molti giovani perché lo seguano nel sacerdozio o nella vita religiosa", ha aggiunto, rinnovando la sua preghiera affinché "crescano le vocazioni al sacerdozio". "Porto nel cuore questi giorni come un grande dono" ha concluso. La Gmg di Madrid è stata "una stupenda manifestazione di fede per la Spagna e per il mondo, e per i giovani una occasione speciale per riflettere, dialogare, scambiarsi positive esperienze e pregare insieme e rinnovare l'impegno a radicare la propria vita in Cristo amico fedele. Continuo ad accompagnarli con la preghiera perché rimangano fedeli agli impegni assunti".
L'anno prossimo, la Gmg sarà celebrata a livello diocesano con il tema "Siate sempre lieti nel Signore". Nell'udienza del mercoledì, a Castelgandolfo, Benedetto XVI ha ripercorso i diversi momenti della Gmg di Madrid, che ha definito un evento di “gioia formidabile", "un’esperienza di fraternità, di incontro con il Signore, di condivisione e di crescita nella fede, una vera cascata di luce". Ha ricordato la bufera che si è abbattuta sull'aeroporto Cuatro Vientos la sera di sabato 20 agosto, mentre si celebrava la Veglia di preghiera. Ed ha notato come "i giovani non fossero per nulla intimoriti" da quell'improvviso nubifragio accompagnato da fortissime raffiche di vento, e siano rimasti “in silenzio e adorazione”.
Ho fatto l'esperienza del loro entusiasmo e del loro desiderio di orientarsi verso la verità più profonda, quella che Dio ci fa conoscere attraverso Cristo", ha aggiunto il Papa, che sembrava particolarmente emozionato nel ricordare “i momenti così intensi” e “l’entusiasmo incontenibile: possano tutti questi giovani restare fedeli al loro impegno di radicare la loro vita in Lui" e diventare "lievito nella massa". Ai 4500 pellegrini presenti nel cortile della residenza estiva il pontefice ha ricordato che alla Gmg di Madrid hanno partecipato circa 2 milioni di giovani da tutti i continenti.
Nel suo breve discorso, Benedetto XVI ha ringraziato nuovamente quanti hanno lavorato per l'organizzazione della Gmg e ha espresso "riconoscenza" alle autorità e alle istituzioni spagnole. "Non posso dimenticare la calorosa accoglienza che ho ricevuto dalle loro maestà, i reali di Spagna, come pure da tutto il Paese" ha sottolineato. Tra i diversi momenti vissuti nel suo straordinario viaggio in Spagna Benedetto XVI ha citato l'accoglienza ricevuta in Plaza de Cibeles con "entusiasmo incontenibile"; gli incontri con le giovani religiose e i giovani docenti universitari al monastero di El Escorial; la Via Crucis del venerdì sera. Quindi l'incontro nella Cattedrale di Madrid con i seminaristi, tra i quali c'erano alcuni che avevano sentito la chiamata in edizioni passate delle Gmg.
"Sono certo che anche a Madrid il Signore ha bussato alla porta del cuore di molti giovani perché lo seguano nel sacerdozio o nella vita religiosa", ha aggiunto, rinnovando la sua preghiera affinché "crescano le vocazioni al sacerdozio". "Porto nel cuore questi giorni come un grande dono" ha concluso. La Gmg di Madrid è stata "una stupenda manifestazione di fede per la Spagna e per il mondo, e per i giovani una occasione speciale per riflettere, dialogare, scambiarsi positive esperienze e pregare insieme e rinnovare l'impegno a radicare la propria vita in Cristo amico fedele. Continuo ad accompagnarli con la preghiera perché rimangano fedeli agli impegni assunti".


