Accanto alla porta del Rettorato c’è il gonfalone dell’Università listato a lutto e alcuni mazzi di fiori lasciati dagli studenti. Il feretro del rettore, il professore Franco Anelli, morto tragicamente giovedì 23 maggio, è stato adagiato a terra, davanti all’altare della cappella del Sacro Cuore che si trova all’entrata dell’Ateneo. Sopra la bara color noce, ci sono il tocco e la toga.

C’è un viavai continuo di studenti, professori, amici, sacerdoti, conoscenti. All’esterno della cappella, una corona di fiori bianchi e il registro delle firme. Nessuno ha voglia di parlare. «Questo», dice una ragazza commossa, «è il momento del silenzio e della preghiera». Anche negli altri chiostri, dove c’è chi studia per i prossimi esami, c’è un’atmosfera rarefatta di silenzio e compostezza.

La camera ardente è stata aperta giovedì alle 10 e due ore dopo è arrivato in visita il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano: «In questo momento forse non c'è necessità di parole, siamo tutti affranti per quanto è accaduto», ha detto arrivando alla camera ardente, «affranti di fronte a un mistero che si presenta come tale, e mi pare che la domanda che ci facciamo tutti sia quanto è profondo il cuore umano. Forse nessuno riesce mai a penetrarlo fino in fondo. Lo affidiamo nelle mani del Signore e alla sua misericordia».

Il pensiero di Parolin è andato alla comunità dell'Università Cattolica: «Si sono trovati di fronte a questa emergenza ma mi pare che nonostante lo smarrimento, anche comprensibile, che questo ha provocato sta reagendo molto bene nelle sue varie componenti», ha detto il cardinale rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto quale messaggio vuole lasciare all'ateneo, «quindi saprà affrontare anche con l'aiuto di Dio e con la volontà di tutti questi momenti di emergenza. Noi lo auguriamo veramente con tutto il cuore. Ancora una volta vorrei esprimere il mio grande dolore e la mia condivisione per questa tragica fine del professor Anelli. Che il Signore ci aiuti tutti a vivere bene e ad essere davvero dei costruttori di pace e di futuro nella nostra società».

A stringersi intorno al rettore e all’Università è arrivata anche Giovanna Iannantuoni, rettrice della Bicocca e presidente della Crui (la Conferenza dei rettori delle università italiane), profondamente rattristata: «Sono molto vicina a tutti gli studenti della Cattolica, ai docenti, al personale tecnico amministrativo», ha detto, «davvero perdiamo un collega di una intelligenza raffinata, ironico ma che soprattutto nei momenti, come ad esempio quello della pandemia, che è stato molto difficile per tutti noi, ha dato un apporto anche di serenità in momenti complessi. Quando c'è l'ironia, uno non pensa che si possa avere dentro un mondo complesso e pesante, l'ironia spesso è un'arma che ci protegge dalle difficoltà, ma evidentemente qualcosa che nessuno può comprendere è scattata in lui. Io sono qui a rappresentare tutto il sistema universitario, siamo tutti molto colpiti da questa vicenda che ovviamente è personale e privata».

In visita alla camera ardente sono arrivati anche Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico, l'economista Carlo Cottarelli che in Cattolica dirige il programma di educazione per le Scienze economiche e sociali, l'economista ed ex ministro Piero Giarda, l’ex presidente della Rai Anna Maria Tarantola, il regista e direttore artistico Davide Rampello, Fiorenzo Galli, direttore del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia,  Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo. Poche parole, visi contratti. Commosso il ricordo di Cottarelli: «Franco Anelli era un grande uomo. La sua scomparsa è una grande perdita per l'Italia, non soltanto per l'università perché era un personaggio che aveva una grande visione, una grande energia e una grande capacità di realizzare le cose, quindi è una vera tragedia».   

Tra i presenti, anche il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: «Sono venuto per una preghiera per l'amico Franco. Provo riconoscenza per la sua collaborazione con le nostre istituzioni». Sangalli ha voluto passare in Cattolica «per dire un grazie per il suo impegno nei confronti dei giovani e della comunità accademica». Poco dopo, è comparso anche l’ex ministro Angelino Alfano, ora presidente del Gruppo San Donato. «Una persona straordinaria che io ricordo dai miei 18 anni perché fu lui a interrogarmi da giovane assistente in diritto privato. Feci l'esame con lui, non ci siamo mai persi di vista. Poi da battagliero rettore lui e ministro dell'Interno io, per i temi riguardanti la caserma che sta proprio davanti a questa università (che presto sarà un campus, ndr)». E ha aggiunto: «La mente non può concepire l’imperscrutabile dell'animo umano, però il cuore è in grado di dettare un sentimento fortissimo di dolore per quello che è successo».

Nel pomeriggio è arrivato anche il cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del dicastero vaticano per la cultura e l’educazione: «Ricordo una persona molto competente, con una grande intelligenza rispetto al mondo universitario», ha detto de Mendonça, «un uomo allineato con la visione della chiesa sull’educazione superiore. Ha fatto tanto anche a livello internazionale perché la Cattolica di Milano ha una grande responsabilità storica anche nei confronti delle altre università cattoliche che sono più giovani. Conserviamo la sua memoria e la sua eredità per quello che ha promosso. In questo momento più che pensare perché è partito dobbiamo pensare perché è venuto».

L’ultimo saluto al rettore si svolgerà venerdì in due momenti. Alle 10 nell’Aula Magna è previsto un incontro di preghiera e di congedo riservato alla comunità universitaria. Dopo l'orazione di suffragio guidata da Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo, ente fondatore della Cattolica, prenderanno la parola il pro-rettore vicario, il direttore generale e una rappresentanza degli studenti. Al termine, il feretro sarà trasferito a Piacenza dove alle 15 si svolgeranno le esequie nella cattedrale. Il rito sarà presieduto da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.