È morta mercoledì all’età di 55 anni, Sophie Kinsella, pseudonimo di Madeleine Sophie Wickham, l’autrice britannica diventata un punto di riferimento per generazioni di lettrici e lettori grazie al suo umorismo, alla sua levità e alla capacità di raccontare con delicatezza le fragilità e le speranze della vita quotidiana.

La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia tramite un post su Instagram: «Siamo addolorati nell’annunciare la scomparsa questa mattina della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mamma). È morta serenamente, trascorrendo i suoi ultimi giorni con i suoi veri amori: la famiglia, la musica, il calore, il Natale e la gioia».

I familiari hanno voluto sottolineare come, nonostante la malattia, Sophie si fosse sempre considerata «davvero fortunata» per l’affetto ricevuto da familiari e amici e per il grande successo della sua carriera.

Nata a Londra nel 1969, Madeleine Sophie Wickham aveva iniziato la sua attività come giornalista finanziaria, per poi scoprire la sua vocazione per la narrativa. Nel 2000 pubblicò il romanzo The Secret Dreamworld of a Shopaholic, edito in Italia come I Love Shopping: da lì nacque la famosa serie “Shopaholic”, diventata un fenomeno mondiale, tradotta in decine di lingue e letta da decine di milioni di persone.

Alla saga si accompagnarono altri romanzi di successo, tra cui Can You Keep a Secret? e The Undomestic Goddess, che confermarono la sua capacità di raccontare con ironia e tenerezza le sfide, le paure, ma anche i desideri di chi cerca amore, felicità e senso nella vita quotidiana.

Nel 2022 le fu diagnosticato un tumore cerebrale aggressivo, un glioblastoma. Solo però due anni dopo, nell’aprile 2024, decise di rendere pubblica la diagnosi, spiegando di aver atteso che i suoi figli potessero elaborare la notizia in tranquillità.

Il post che annuncia la morte della scrittrice Sophie Kinsella, 10 dicembre 2025 FACEBOOK/SOPHIE KINSELLA +++ ATTENZIONE: L'ANSA NON POSSIEDE I DIRITTI DI QUESTA FOTO CHE NON PUO' ESSERE PUBBLICATA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ NPK +++
Il post che annuncia la morte della scrittrice Sophie Kinsella, 10 dicembre 2025 FACEBOOK/SOPHIE KINSELLA +++ ATTENZIONE: L'ANSA NON POSSIEDE I DIRITTI DI QUESTA FOTO CHE NON PUO' ESSERE PUBBLICATA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ NPK +++
Il post su Instagram che annuncia la morte della scrittrice Sophie Kinsella (ANSA)

Nonostante la malattia, Sophie ha sempre man tenuto una grande dignità e speranza. Ha continuato a scrivere, a riflettere sul valore della vita, del tempo e delle relazioni trasmettendo un messaggio di resilienza e gratitudine.

Con più di 45‑50 milioni di copie vendute in tutto il mondo e traduzioni in più di 40 lingue, Sophie Kinsella lascia un’impronta profonda nella narrativa contemporanea.

Le sue eroine, imperfette, a volte incerte, spesso buffe, ma autentiche, insegnavano che la vita reale non è fatta di perfezione, ma di fragilità, sogni, risate e seconde possibilità.

La casa editrice Mondadori, che la pubblica in Italia, l’ha salutata con un post sui social: «È stato un onore essere stati il tuo editore in Italia. Per le risate, la tenerezza, i tuoi personaggi indimenticabili: non ti dimenticheremo». L’ha ricordata anche una sua grande amica, la scrittrice Jojo Moyes (Io prima di te, Mondadori), su Instagram: «Fatico a trovare le parole. Non solo una delle migliori amiche, ma una delle persone più grandi. Più talentuosa, più gentile, più divertente, più piena di grazia di chiunque abbia mai incontrato. Sophie Kinsella è stata responsabile di così tanto bene nella mia vita, incluso darmi la sicurezza di scrivere “Io prima di te” in un momento in cui la mia sicurezza era bassa. Tutti quelli che l’hanno incontrata l’hanno amata. Il mio amore e i miei pensieri sono con Henry, che non avrebbe potuto amarla di più, e con i suoi figli, che erano il suo mondo. Sono stata così fortunata a conoscerla e siamo stati tutti fortunati ad averla».