Per il suo decennale, il Gruppo editoriale Gems pubblica una ricerca che dimostra quel che i lettori già sapevano: chi legge è mediamente più felice di chi non legge, più capace di valorizzare il tempo libero, meglio attrezzato per gestire le emozioni negative.
La lettura migliora la vita? Se ponessimo la domanda ai lettori, soprattutto ai cosiddetti lettori forti, avremmo una risposta semplice e diretta: "Altrimenti, perché leggerei?". Il lettore appassionato assomiglia a chi ha scoperto un frutto prelibato e salutare: una volta assaggiato, non riesce più a farne a meno, perché rende più piacevole la giornata, arricchisce l'esperienza, permette di vivere vite che altrimenti gli sarebbero proibite, dilata i suoi confini emotivi, cognitivi, esistenziali...
Queste sensazioni dei lettori da oggi hanno anche un fondamento statistico: in occasione del suo decennale, il gruppo editoriale Gems ha commissionato una ricerca che, per una volta, puntava a stabilire non quanti siano i lettori (purtroppo lo sappiamo: sono, soprattutto in Italia, sempre troppo pochi), bensì quale relazione sussista fra le lettura e il benessere complessivo della persona.
I risultati sono incoraggianti. La ricerca, affidata al Cesmer/Università Roma3 e condotta su un campione rappresentativo della popolazione, in sintesi ha evidenziato che:
1) i lettori sono complessivamente più felici dei non lettori 2) i lettori provano emozioni positive più frequentemente dei non lettori
3) i lettori provano emozioni negative meno di frequente dei non lettori
4) i lettori sono più soddisfatti di come impiegano il loro tempo libero rispetto ai non lettori 5) leggere stacca le altre passioni e attività praticate nel tempo libero come passione e attività preferita
6) la lettura è al quarto posto fra le attività del tempo libero che sanno procurare felicità
7) famiglia e insegnanti hanno un ruolo - e di conseguenza una responsabilità - fondamentali nell'educazione alla lettura
Insomma, chi legge è più capace di affrontare le emozioni negative, dotato di più strumenti cognitivi per decifrare la realtà, più soddisfatto di come spende il suo tempo libero. Non è un caso, aggiungiamo, che la lettura venga adottata anche come strumento terapeutico in molte pratiche medico-psicologico.
Forse è questo il segreto per incentivare alla lettura: trasmettere - anzitutto con la testimonianza - l'idea che leggere rende felici.
La ricerca sarà presentata al pubblico durante Bookcity il 24 ottobre.
Gli scettici che vogliano verificare l'attendibilità della ricerca, possono farlo utilizzando come "manuale" I libri che ci aiutano a vivere felici di Giulia Fiore Coltellacci pubblicato da Newton Compton: un prontuario di storie perfette per uscire dal mal d’amore, rimedi alla tristezza profonda, letture natalizie da leggere sotto l’albero, libri antistress e anti-panico, parole dolci per carenze affettive, i libri che ci aiutano a vivere felici.
Un kit di pronto soccorso per lettori di ogni età, da usare al bisogno.
A ogni disagio, malessere, problema, il suo libro. Leggere per credere...