Michele Riondino torna nei panni del giovane commissario nel secondo appuntamento con “Il giovane Montalbano”, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Stasera alle 21.10 su Rai 1 andrà in onda “Capodanno". Sono già un paio di mesi che Montalbano è a Vigata. Abita ancora in albergo, all’Hotel Pirandello, ed è qui che, proprio la notte di Capodanno, viene commesso un omicidio. Il 1991 quindi comincia pieno di lavoro per il giovane. Per lui, al primo incarico di responsabilità, quel commissariato è ormai diventato una famiglia: oltre a Carmine Fazio e a Catarella ormai lo seguono e lo rispettano anche Gallo e Paternò, fedeli agenti; e una bella amicizia è nata col giornalista indipendente Nicolò Zito. Con il dottor Pasquano, il medico legale, invece, Montalbano non riesce a prendersi. E proprio durante le indagini sull’omicidio avvenuto nell’albergo in cui provvisoriamente abita, Montalbano fa la conoscenza con Pasquale Cirrinciò, un giovane ladruncolo sorpreso a rubare in una casa. Proprio la casa di cui Montalbano si è innamorato e in cui sogna di vivere. Per fortuna, i proprietari non la usano e quindi volentieri decidono d’affittarla al giovane commissario. Tutto bene, dunque? No, perché Mery è felice che Montalbano non abiti più in albergo, ma quando comincia a voler “personalizzare” la nuova casa, e prospetta l’ipotesi di andare a vivere con lui, Salvo si sente mancare l’aria.