Da oggi e fino al 24 settembre Palazzo della Cancelleria, nel centro di Roma,  ospita la mostra “Basilicata sacra: un altro cielo”. Si tratta di un viaggio tra le radici spirituali, artistiche e popolari della Basilicata. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Regione Basilicata, APT Basilicata e Conferenza Episcopale di Basilicata, con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione.

La Regione ha un patrimonio artistico e spirituale enorme e di pregio. Ci sono le grandi cattedrali (come quelle di Matera, Acerenza e Tursi), abbazie e cappelle sacre di ogni tipo, luoghi di devozione, le chiese rupestri di Matera, capolavori come il polittico di Cima da Conegliano custodito nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Miglionico.

“Basilicata Sacra vuole essere un invito a riscoprire, attraverso la fede e la cultura, quei luoghi dello spirito che sono fonte di pace e rinascita per il nostro popolo. Questa mostra rappresenta un’occasione per vivere la nostra tradizione con rinnovato senso di appartenenza e spiritualità”,  dice Don Antonio Laurita, consulente scientifico della Conferenza Episcopale della Basilicata per il Giubileo.

La mostra si sviluppa lungo quattro sale. Nella prima vengono presentati simboli delle sei diocesi della regione; la seconda è dedicata alla pietà popolare, con l’esposizione di manufatti legati ai riti tradizionali, ancora molto praticati e partecipati in tutta la Basilicata; la terza sala presenta le stazioni di una Via Crucis realizzata con pittosculture dell’artista lucano Franco Corbisiero; l’ultima sala presenta un video. Si tratta di un’esperienza immersiva che invita a vivere un“altro cielo” spirituale, dove il pubblico entra da spettatore ed esce protagonista di un viaggio interiore capace di parlare all’anima di ciascuno.

Come dice Davide Carbonaro, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e presidente della Conferenza Episcopale della Basilicata: “il pregio della mostra è quello di presentare il patrimonio del cuore del nostro popolo”.