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MADAMA BUTTERFLY: LA PRIMA IN TV
Cominciamo con una buona notizia: la prima di Madama Butterfly alla Scala tornerà in diretta su Rai 1. Tutti gli appassionati avranno la possibilità di assistere allo spettacolo che, come sempre, sarà un evento mondano (con figure istituzionali e personaggi pubblici) oltre che di grande rilevanza culturale, una delle occasioni in cui gli occhi del mondo guardano all’Italia.
A 112 anni dalla prima assoluta, il maestro Riccardo Chailly riporta alla Scala la versione in due atti pensata da Puccini per quell’appuntamento storico, quindi quella del 1904 precedente le modiche in seguito apportate dal compositore. La regia è di Alvis Hermanis, Maria José Siri è Madama Buttery, Bryan Hymel è Pinkerton, Carlos Alvarez è Sharpless. Bruno Casoni dirige il coro.
MADAMA BUTTERFLY: LA TRAMA
La storia della Madama Butterfly ha inizio a Nagasaki ai primi del ’900.
Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio a Cio-Cio-San, una geisha quindicenne che, secondo la legge giapponese, gli lascia il diritto di ripudiare la moglie per sposare una donna americana. Dopo le nozze, il militare torna in patria, abbandona la moglie e sposa l’americana Kate. Butterflyy si ostina a credere che il marito tornerà da lei e mostra, come prova, il figlio nato dalla loro relazione.
Dopo tre anni, l’americano tornerà a Nagasaki con la moglie Kate. Butterfly è convinta che l’uomo amato abbia fatto nalmente ritorno e fa preparare la casa a Suzuki per accoglierlo. Venuto a conoscenza del figlio, Pinkerton si reca da lei con l’unica intenzione di prendere il bambino ed educarlo secondo gli usi occidentali.
Solo a questo punto Butterfly apre gli occhi, abbraccia il glio per l’ultima volta e si toglie la vita.
Cominciamo con una buona notizia: la prima di Madama Butterfly alla Scala tornerà in diretta su Rai 1. Tutti gli appassionati avranno la possibilità di assistere allo spettacolo che, come sempre, sarà un evento mondano (con figure istituzionali e personaggi pubblici) oltre che di grande rilevanza culturale, una delle occasioni in cui gli occhi del mondo guardano all’Italia.
A 112 anni dalla prima assoluta, il maestro Riccardo Chailly riporta alla Scala la versione in due atti pensata da Puccini per quell’appuntamento storico, quindi quella del 1904 precedente le modiche in seguito apportate dal compositore. La regia è di Alvis Hermanis, Maria José Siri è Madama Buttery, Bryan Hymel è Pinkerton, Carlos Alvarez è Sharpless. Bruno Casoni dirige il coro.
MADAMA BUTTERFLY: LA TRAMA
La storia della Madama Butterfly ha inizio a Nagasaki ai primi del ’900.
Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio a Cio-Cio-San, una geisha quindicenne che, secondo la legge giapponese, gli lascia il diritto di ripudiare la moglie per sposare una donna americana. Dopo le nozze, il militare torna in patria, abbandona la moglie e sposa l’americana Kate. Butterflyy si ostina a credere che il marito tornerà da lei e mostra, come prova, il figlio nato dalla loro relazione.
Dopo tre anni, l’americano tornerà a Nagasaki con la moglie Kate. Butterfly è convinta che l’uomo amato abbia fatto nalmente ritorno e fa preparare la casa a Suzuki per accoglierlo. Venuto a conoscenza del figlio, Pinkerton si reca da lei con l’unica intenzione di prendere il bambino ed educarlo secondo gli usi occidentali.
Solo a questo punto Butterfly apre gli occhi, abbraccia il glio per l’ultima volta e si toglie la vita.



