PHOTO
«La cultura non è solo una filiera da sostenere con aiuti economici, come accade in qualsiasi ambito produttivo. La cultura ha come destinazione la comunità, perché è in grado di offrire una visione del mondo. Senza comunità non c’è cultura, nemmeno nel cinema. E senza cultura non ci sarà la ripresa del Paese», ha dichiarato mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, presentando Cineripresa, il progetto promosso in collaborazione con Avvenire per riportare il pubblico davanti al grande schermo, quando le sale riapriranno.
Cineripresa è dinamico ed è costruito per svilupparsi e crescere nel tempo. Da gennaio ognuno di noi potrà raccontare sul sito della Fondazione e su Cinematografo.it i motivi per cui desidera tornare nelle sale. Dopo aver valutato i commenti raccolti, la Fondazione regalerà un biglietto a quelli che esprimeranno le motivazioni più belle e originali.
Tutti gli esercenti possono aderire a Cineripresa. Come ha spiegato mons. Milani: «Ci sono una miriade di sale che fanno cinema come missione culturale, come le parrocchie, i circoli, i circuiti d’essai. Ma l’obiettivo è rivolgersi a ogni sala cinematografica. Anche se chi ci crede va controcorrente, dobbiamo lavorare insieme per gli spettatori».
L’iniziativa è aperta anche a istituzioni, organizzazioni culturali, sponsor e privati che desiderano contribuire ad aumentare il numero di biglietti a disposizione. Per aderire e avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito Entespettacolo.org e Cinematografo.it.



