Da stasera alle ore 23.40 su Rai 2 andrà in onda per 8 puntate Sbarre, la prima docureality che entra realmente dentro una delle carceri più famose d’Italia: Rebibbia. In ogni puntata la storia di un ragazzo che rischia di prendere una cattiva strada incrocerà il percorso e la vicenda umana di un carcerato: un confronto, drammatico ed emozionante, in cui i due binari del racconto si fondono alla ricerca di una riflessione positiva. Da qualche parte in Italia un giovane sta rischiando di finire male: problemi di droga, spaccio, violenza, furto. O semplicemente è cresciuto - suo malgrado - in un quartiere "a rischio". E se incontrasse un suo ipotetico "futuro"? Una persona che non è riuscita ad evitare la "cattiva strada"? Quella persona, quell'uomo, adesso è dietro le "Sbarre".
Narratore d'eccezione è il cantautore Fabrizio Moro, già vincitore di numerosi premi con la canzone "Pensa" dedicato al ricordo di Falcone e Borsellino. L'obiettivo del programma è quello di interessare il pubblico a due realtà, quella del mondo giovanile e quella della situazione carceraria. Il racconto televisivo vede prima il ragazzo accompagnare il telespettatore nella sua vita e alle soglie del carcere. Una volta entrato, il testimone di questa staffetta “di vita” passa nelle mani del carcerato. Sarà lui a mostrare la sua vita: dove dorme, dove mangia, i suoi “amici”… ma anche le sue paure, le recriminazioni, il suo passato. Alla fine di ogni puntata, Fabrizio Moro raccoglierà le impressioni a caldo del ragazzo appena uscito dal carcere e dedicherà a lui e alla storia che ha ascoltato una canzone unpuggled che racchiude nel testo il senso dell'incontro appena avvenuto. Il programma è realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione Penitenziaria di Rebibbia.
Narratore d'eccezione è il cantautore Fabrizio Moro, già vincitore di numerosi premi con la canzone "Pensa" dedicato al ricordo di Falcone e Borsellino. L'obiettivo del programma è quello di interessare il pubblico a due realtà, quella del mondo giovanile e quella della situazione carceraria. Il racconto televisivo vede prima il ragazzo accompagnare il telespettatore nella sua vita e alle soglie del carcere. Una volta entrato, il testimone di questa staffetta “di vita” passa nelle mani del carcerato. Sarà lui a mostrare la sua vita: dove dorme, dove mangia, i suoi “amici”… ma anche le sue paure, le recriminazioni, il suo passato. Alla fine di ogni puntata, Fabrizio Moro raccoglierà le impressioni a caldo del ragazzo appena uscito dal carcere e dedicherà a lui e alla storia che ha ascoltato una canzone unpuggled che racchiude nel testo il senso dell'incontro appena avvenuto. Il programma è realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione Penitenziaria di Rebibbia.


