PHOTO
Nella quarta giornata mondiale della radio dell’Unesco abbiamo chiesto a Giorgio Simonelli, storico della radio e della Tv quali sono per lui i programmi radio migliori oggi. Ecco la sua classifica tra classici, sport, ironia e colloquialità.
1. Radio 24, Il sabato del villaggio di Marta Cagnola.
Perché? «Perché per sfidare il pomeriggio del sabato devi essere davvero originale, come questo programma».
2. Radio Dj, Cordialmente
«Perché Elio e le storie tese sono dei geni»
3. Sempre Radio Dj, Dj chiama Italia
«Perché la coppia Linus-Nicola Savino è straordinaria. Direi che sono gli eredi di Alto gradimento (una famosa trasmissione radiofonica di Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Giorgio Bracardi e MArio Marenco degli anni Settanta, ndr) spiritosi, mai volgari, sanno raccontare storie attraverso le telefonate del pubblico»
4. Radio 3, Ad alta voce
«Perché è l'’unico programma in cui si leggono i classici, eppure è il più scaricato. Appartiene a una radio che ormai non si sente più»
5. Radio 1, Tutto il calcio minuto per minuto
«Perché nonostante ormai il calcio si possa sentire e vedere ovunque e sia un programma degli anni Sessanta, la Rai ha il coraggio ancora di mandarlo in onda e funziona!».
1. Radio 24, Il sabato del villaggio di Marta Cagnola.
Perché? «Perché per sfidare il pomeriggio del sabato devi essere davvero originale, come questo programma».
2. Radio Dj, Cordialmente
«Perché Elio e le storie tese sono dei geni»
3. Sempre Radio Dj, Dj chiama Italia
«Perché la coppia Linus-Nicola Savino è straordinaria. Direi che sono gli eredi di Alto gradimento (una famosa trasmissione radiofonica di Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Giorgio Bracardi e MArio Marenco degli anni Settanta, ndr) spiritosi, mai volgari, sanno raccontare storie attraverso le telefonate del pubblico»
4. Radio 3, Ad alta voce
«Perché è l'’unico programma in cui si leggono i classici, eppure è il più scaricato. Appartiene a una radio che ormai non si sente più»
5. Radio 1, Tutto il calcio minuto per minuto
«Perché nonostante ormai il calcio si possa sentire e vedere ovunque e sia un programma degli anni Sessanta, la Rai ha il coraggio ancora di mandarlo in onda e funziona!».



