I lego sono nati solo come semplici mattoncini di plastica e negli anni sono diventati l'espressione di infiniti mondi, e materia prima anche di grandi artisti. Un tutto in questo universo fantastico che incanta non solo i bambini  è la mostra I love lego  alla Villa Reale di Monza  fino al 16 settembre. 
 

Tra spettacolari e coloratissimi diorami, creazioni artistiche e fantastiche prospettive si potrò letteralemtne entrare dentro scenari minuziosamente riprodotti e ambienti realizzati in decine di metri quadrati con oltre mezzo milione dei mattoncini più famosi del mondo. I Love Lego presenta in scala ridotta dettagliatissime riproduzioni di scenari immaginari: dai castelli ispirati alle epiche battaglie medievali a scene della seconda guerra mondiale; dalla frenesia della città contemporanea coi suoi grattacieli, centro storico, aree ricreative e stazioni ferroviarie agli scorci delle vie del centro storico di tipici villaggi bavaresi; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzione di un paesaggio natalizio estroso e pieno di sorprese.
 
 



Oltre al fascino del ‘gioco di costruzioni’, per tutti i visitatori le forme artistiche e tecniche riprodotte con i famosi "mattoncini" rappresentano una possibilità di esperienza creativa e di conoscenza. A rendere unica l’esposizione e a legare e valorizzare il territorio brianteo, in mostra un’incredibile installazione site specific che omaggia la città e prodotta dal 63enne monzese Marco Montrasio.
A primeggiare sarà infatti l’ambiziosissimo progetto che riproduce in scala l’intera Villa Reale di Monza, un capolavoro dell’architettura neoclassica completo di fronte, ali laterali e corte centrale d’onore, per un totale di 60 mila mattoncini, due metri di lunghezza e un metro e 80 cm di profondità.
 

Costruzioni e non solo. Attraverso una “caccia al personaggio” - tra grattacieli e palazzi, tra astronavi e cavalieri - il visitatore è invitato a cercare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Dart Fener, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle divere installazioni che accompagnano nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini.
 
A dimostrare quanto i moduli più famosi del mondo siano in grado di “creare arte a 360°”, in mostra al Belvedere della Reggia immancabili saranno anche le tele di Stefano Bolcato, rivisitazioni in versione ‘omini LEGO’ delle più grandi e famose tele e capolavori della storia dell’arte, dalla Gioconda ai più attuali quadri di Frida Kahlo; ma anche le vignette/installazioni comiche del collettivo LEGOlize – autori nel 2016 dell’omonima pagina umoristica che oggi conta oltre 2 milioni di followers sui social – dove la comicità diventa arte.


La mostra non è direttamente sponsorizzata da LEGO ma realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti del mondo ed è aperta durante i week end e nei giorni festivi dalle 10,30 alle 18,30