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Ho 20 anni e da qualche anno stavo con una ragazza. Da un po’ di tempo però ero in difficoltà con lei: avevo meno voglia di vederla, una minore attrazione. Domenica scorsa ci siamo parlati. È stato bello, ci siamo detti cose importanti. Lei mi ha detto: «Se tu sei indeciso, è inutile proseguire. Anche se mi fa male, lasciamoci per un po’, così ti chiarisci le idee». Io ho accettato: adesso però non so se ho fatto bene. Non so proprio che cosa fare. Un po’ mi manca, un po’ non voglio ricominciare...
GIOVANNI
— Caro Giovanni, capisco la tua confusione, ma penso che tu debba affrontarla con maggiore decisione. Conosci la tua ragazza da molto tempo e in questi anni immagino siate molto cambiati: è possibile che, crescendo e definendovi più chiaramente, vi siate allontanati lentamente l’uno dall’altra e ora non condividiate più ciò che vi univa due o tre anni fa. A lungo andare, non basta stare bene insieme nella quotidianità, se non c’è una condivisione più profonda di ideali e di progetti. So bene che a 20 anni oggi non è facile proiettarsi in una dimensione più adulta e fare progetti. Tuttavia questa crisi sembra dire che il vostro modo di stare insieme non funziona più. E anche che avete pensato di non essere in grado di trovarne uno nuovo. Perciò avete deciso di lasciarvi. Anzi: la tua ragazza ha preso l’iniziativa. Mi colpisce il fatto che, a fronte delle tue incertezze, sia stata lei a proporre di interrompere la vostra relazione, forse stanca di un rapporto così incerto. E che tu abbia accolto, anche con un po’ di sollievo, la sua proposta. Che non è stata la tua. Tu non sei stato capace di assumere una decisione chiara. Di prendere sul serio i tuoi tentennamenti, provando a rimetterti in gioco nel rapporto, oppure proponendo tu l’interruzione del legame. Ti sei fatto prendere dalla paura? Hai temuto di farle male? Così però è stato peggio. E forse è la tua mancanza di coraggio a non consentirti né di vivere pienamente questa relazione, né di concluderla. Se ora avete deciso di interrompere la vostra relazione, per capire che cosa è avvenuto e sta avvenendo in ciascuno di voi, è opportuno che stiate davvero separati. Anche qui ci vuole coraggio. Una chiusura totale non è facile, perché magari avete amici in comune o frequentate gli stessi ambienti. Ma credo sia buona norma chiudere almeno tutte le altre comunicazioni. A partire dai social, dai quali il contatto con l’altra persona va bloccato o cancellato definitivamente. Infine: ora sei incerto. Dici “non lo so”. Quel pronome “lo” mi sembra la chiave di volta. Qual è la cosa che non conosci ma che ti lascia confuso? Qual è il desiderio, la spinta interna che ancora non riesci a dire a te stesso? Buon lavoro!



