Avevo cinque anni quando mia madre se n’è andata (e noi tre figli siamo rimasti con papà e una zia zitella). Mi avevano detto che la mamma era con Gesù. E mi aspettavo che tornasse, naturalmente. Ma non tornava, e io ce l’avevo con Gesù e con papà che non faceva niente per farla tornare. Ricordo che a sette anni ho detto a mia cuginetta di non farsi vedere da Gesù, altrimenti portava via anche lei... Ma perché non riesco a perdonare tutti quegli adulti che mi hanno rubato Gesù, oltre che la mia mamma?

Grazie, cara Mariarosa, che ci mostri che un lutto è un problema familiare. Su questo argomento siamo tutti un po’ sprovveduti e di fronte a una bambina rimasta orfana a cinque anni, un povero papà tira fuori la spiegazione che gli appare maggiormente consolatoria: «La mamma è andata con Gesù». Gli adulti però non sanno che i bambini hanno una loro logica ferrea! Se la mamma è andata con Gesù, allora delle due l’una: o Gesù la restituisce alla sua bambina o il papà deve andarsela a riprendere, perché Gesù non ha nessun diritto di tenersi la mamma

Forse bisognerebbe esplicitare i pensieri insieme, con tutta la famiglia. Mettersi tutti in cerchio, magari prendersi per mano e dire: «La mamma era tanto malata, soffriva tanto, il suo corpo ha ceduto, non è colpa sua e nemmeno nostra, ma noi che abbiamo fede speriamo che abbia trovato un luogo dove essere felice. In questo luogo un giorno ci ritroveremo, per ora non sappiamo altro!». E tu sai bene quanto questo “lutto familiare” sia difficile da esprimere! Ma, nella tua acutezza, sai e stai imparando che è importante condividere, dare voce, testimoniare. Così sarai più saggia per le nuove generazioni!