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S ono felice di essermi sposato, felice anche del nostro bambino... Ma c’è una cosa che non mi spiego: il piccolo viene portato da mia moglie nel mezzo del nostro letto; lo coccolo anch’io, è vero, è un bambino dolcissimo, ma... dove sono finito io come marito?
GUSTAVO
È proprio una domanda legittima, caro Gustavo! La tua donna è “innamorata” del vostro bellissimo bambino, non sa staccarsi da lui, da quasi due anni, come mi scrivi. Permettimi di dirti che tutto questo è... normale! E tu ti senti, legittimamente, messo da parte. Ma non ti sembra ora di “rimboccarti” le maniche e riconquistare tua moglie? Ormai hai capito che più ti lagni delle attenzioni “esclusive” che tua moglie ha per il bambino e più lei si attaccherà a lui che chiama “amore” (proprio come chiamava te una volta, mi informi...). E allora? Allora non girarti dall’altra parte, scocciato (come stai facendo), ma caricati il bambino sulle tue spalle forti, mostrale di amarlo perché è il frutto del vostro amore, dille che come neomadre è diventata più interessante, perfino più bella, dille che la apprezzi tanto e che sei orgoglioso di aver dato al vostro bambino una madre tanto preziosa... E abbi fiducia in te stesso, rinuncia alle inutili lamentele che ti mostrano come un marito solo centrato su te stesso! È proprio ora di scoprire che è iniziata una nuova fase del vostro amore! L’amore che si condivide tra partner non è mai fi ne a sé stesso. Anzi, è la scoperta che l’amore non ha mai fi ni egoistici. Auguri!



