«Mi presento: Gaia, 18 anni, ultimo anno di liceo, esasperata dai genitori. Loro litigano, io finisco tra due fuochi: “Non è vero che fa così?”. Casa è un inferno» Leggi la lettera e la risposta di Fabrizio Fantoni psicologo e psicoterapeuta

«Io marito non sopporto i miei suoceri, mia moglie non sopporta i miei. Abbiamo buone ragioni per odiarli, eccole!» La risposta di Mariateresa Zattoni, consulente familiare: «E meno male che firmate assieme...». Piccoli grandi consigli per vivere insieme, meglio.

«L'ultima amante del mio ex marito è morta tre anni fa, il figlio (che ha potuto stare dal padre ogni volta che voleva, oggi è grande vive per conto suo. Ho fatto colazione con il mio ex, lui ha gradito e ricambiato. Mi fa piacere. E per ora mi fermo qui.»

«Mio marito ha finalmente capito: sua madre, che tanto adorava, ora che è morto papà, non vuole cedere nulla di ciò che ha, tiene tutto per sé, ed è pure molto ricca... Vorrei dire: “Hai visto che avevo ragione?”... Ma faccio bene?» Leggi la risposta della consulente familiare Mariateresa Zattoni

«Sono felice di essermi sposato, felice anche del nostro dolcissimo bambino... Però se sta nel mezzo del nostro letto, certo che lo coccolo ma... dove sono finito io come marito?»

«Telefona un lontano parente, giovane e psichiatrico, Era in crisi, piangeva, voleva morire. Io dovevo uscire per la Messa, sola, perché mio marito si dichiara ateo Dopo quasi un’ora, è lui ha appena messo giù la cornetta. Mi è venuto da dirgli: “Io sono andata a Messa, ma tu anche più di me!”»

«Una coppia di nostri amici con tre figli, due ragazze adolescenti e un ragazzo di 13 anni, si è separata due anni fa. La nostra amica vive con i ragazzi, mentre l’ex marito ha creato una nuova relazione.» Leggi la risposta di Fabrizio Fantoni

«Passa una bella mattina!». E lui, tranquillo, mi ha risposto: «Io passo sempre una bella mattina, quando tu esci...» Leggi la risposta di Mariateresa Zattoni

«Non lo sopporto più! Oggi mio marito ha settantacinque anni (io 10 meno). Le sue fisse aumentano tutti i giorni e riguardano ogni aspetto del vivere, e di quello che faccio e voglio nemmeno se ne accorge»

«Che ne è dei giovani che all’improvviso vedono evaporare la figura paterna che se ne va, per rincorrere una nuova vita, lasciando indietro la precedente - e le persone che ne facevano parte – come un ingombro di cui disfarsi?»

È un filmato che colpisce dritto al cuore. A molti non piace perché costringe gli adulti a riconoscere che nessun bambino è felice quando due genitori si separano e, anche nelle migliori situazioni, c’è sempre un dolore profondo che abita il suo mondo interiore. Il gesto di donare la pesca racconta questa sofferenza inespressa e il desiderio di riallineare l’intesa tra due genitori che non sono più coniugi

«Mia madre rinfacciava a mio padre i suoi fallimenti lavorativi. Lui diceva che ci aveva almeno tentato, invece che stare seduto sul divano come lei. Entrambi aspettavano il mio sostegno. In realtà, di me e della mia vita nemmeno si accorgevano...»

«Non siamo sposati in chiesa né civilmente. Possiamo accostarci all’eucarestia?» Leggi la risposta del Teologo

«Nell’Antico Testamento la storia di Tobia e Sara ci insegna l’importanza del consenso affinché la coppia sopravviva»

«A casa fa sempre le cose di testa sua e il mio parere non conta mai, perché io non conto più per lui. Più volte ho minacciato anche di chiedere il divorzio e lui? Lui si mette a ridere...» Leggi la risposta di Mariateresa Zattoni, consulente familiare

«Si tratta di una profonda intimità psicofisica che apporta benessere e gioia, che ci fa sentire appagati, felici perché in fondo quello che ogni essere umano desidera è amare ed essere amato». In un saggio Maria e Raimondo Scotto, psicopedagogista e medico, parlano dell'importanza della vita sessuale per la coppia

«Mio marito mi mette in discussione per ogni cosa che faccio e io inizio a sentirmi sotto pressione. Abbiamo due figli di 7 e 5 anni con il quale è ipercritico e contesta anche il modo con cui lavo la padella che uso per cucinare, davvero non ne posso più..»

Con discrezione forse occorre fare della propria casa una “stazione d’amore sacramentale”