STEFANO Il parroco nelle omelie afferma che la «fede un cristiano la possiede o no». Per me si “può” averla. Ma cosa è la fede e come la si raggiunge?
La fede è la risposta dell’uomo alla parola di Dio, che si rivela in Cristo. Certo si può averla o no e neppure quando crediamo di possederla siamo al riparo dal dubbio e dalla ricerca, a volte faticosa e colma di ostacoli. Nell’atto di fede, infatti, è coinvolta tutta la persona con la sua intelligenza, affettività e libertà. E questo atto non ci blocca, ma mette in movimento la nostra vita, non impedisce alla nostra ragione la ricerca, ma la stimola e la alimenta. Il cammino appartiene alla fede stessa, fi†nché siamo in questa vita e le prove ne fanno costitutivamente parte. Le vie per “raggiungere” la fede possono essere le più diverse, perché, come diceva Tertulliano, «cristiani non si nasce, ma si diventa». Tuttavia alla base dell’atto di fede c’è sempre un incontro con eventi, persone, circostanze della nostra esistenza. È l’incontro che ci stupisce ed emoziona (dimensione affettiva) e ci fa riˆflettere (dimensione conoscitiva) fi†no a esprimersi in un sì alla Parola che non tramonta (dimensione della libertà), che è incarnata in Cristo Signore.