Il titolo di questa preghiera di David Maria Turoldo (1916-1992) esprime il profondo anelito del tempo di Avvento che si conclude con la solennità del Natale. È stata scritta dal “poeta ribelle” durante la Resistenza. Un tempo tragico, eppure fondante della pace di cui godiamo in Europa da 80 anni.

Un tempo che ha richiesto ai nostri genitori e nonni una forza d’animo straordinaria, capace di attendere nelle circostanze più negative. Questa preghiera incarna il desiderio di pace in quell’epoca di guerra, solitudine, deportazioni, eccidi. E smarrimento. Un sentimento che, in circostanze molto diverse, si ripropone ancora oggi, come spiega l’ultimo rapporto Censis.

Eppure quel senso di speranza che pulsa nel nostro cuore ci spinge con forza a ripetere col poeta: “E dunque vieni sempre, Signore”. Vieni, Signore, nelle nostre notti, nei nostri silenzi incapaci di parole, nelle nostre solitudini, nelle nostre guerre, nelle nostre schiavitù, nelle nostre tristezze, nel nostro sentirci smarriti.

In questo tempo in cui la prepotenza diventa sovente l’unico linguaggio e in cui emergono, in drammatica coesistenza e contrapposizione, le migliori e più generose energie con atteggiamenti irrazionali ed egoistici, abbiamo bisogno di quel Bambino che, incarnandosi, ha scelto di esserci compagno in ogni stagione della storia, fino alla fine dei tempi. Invocandolo, quasi in forma litanica, “Vieni sempre, Signore”, gli chiediamo non solo pace e consolazione, ma anche capacità di giudizio, con senso soprannaturale, del tempo presente.

Questa invocazione è chiamata anche a trasformarsi in azioni concrete. Con l’iniziativa “Natale di Valore” anche Famiglia Cristiana, assieme a 12 aziende che fanno della solidarietà la loro stella cometa, vuole dare il suo contributo a un mondo migliore.

E a voi, amiche lettrici e amici lettori che ci seguite con tanto affetto, vi giungano gli auguri più sinceri e vivi di pace e gioia da parte mia e di tutta la redazione. Un augurio che diventa speranza se affidato alle parole di padre David Turoldo e alla sua preghiera:

Vieni sempre, Signore

Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi:

e dunque vieni sempre Signore.

Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi:

e dunque vieni sempre Signore.

Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti:

e dunque vieni sempre Signore.

Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col fratello

se prima non è con te, o Signore.

Noi siamo tutti lontani, smarriti,

né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:

vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.