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Quando si tratta di fare del bene, Famiglia Cristiana vuole esserci. Soprattutto quando il bene si rivolge a chi non lo riceve mai: i poveri, gli abbandonati, i dimenticati dalla società. E Natale – se deve essere autentico – è il tempo migliore per andare incontro in modo concreto a chi è in difficoltà. Ecco perché, anche quest’anno siamo orgogliosi di riproporre, per il quarto anno consecutivo, la nostra iniziativa “Un Natale di Valore”, per fare del bene raccontando il bene.
Famiglia Cristiana ha voluto coinvolgere aziende capaci di andare oltre la stretta logica del profitto e di risvegliare un senso di appartenenza nei vari territori. Perché dove c’è povertà, abbandono, esclusione sociale, ognuno è chiamato a “esserci” e a tendere una mano. In collaborazione con la concessionaria di pubblicità Piemme raccontiamo – sul nostro sito e sul numero in edicola questa settimana – le buone pratiche di responsabilità sociale di dodici aziende che sono Autostrade per l’Italia, Edison, Enel, Esselunga, Generali Italia, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Snam, Terna, BPER Banca, Coop e Mulino Caputo, e dimostrano che si può andare oltre la stretta logica del profitto e far ricadere sul territorio effetti positivi.
Questa iniziativa ha permesso di donare 75 mila euro per il progetto “Un Pasto al Giorno” ideato e condotto con capillarità dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, come raccontiamo nel reportage sulla “Capanna di Betlemme”, il centro di accoglienza per i senza dimora che si trova a Montodine (Cremona) e al quale abbiamo dedicato anche la copertina.
“Natale di Valore” è una forma di collaborazione ormai consolidata tra Editore, Concessionaria e partner pubblicitari, volta a incidere sulla vita di tantissimi italiani: «È stato estremamente gratificante, oltre che emozionante, poter vedere diverse tra le nostre Aziende Partner aderire con entusiasmo a questa iniziativa che, oltre a restituire valore alla propria comunicazione, contribuisce ad aiutare concretamente le famiglie in difficoltà. Le definirei “Aziende di cuore”», commenta Walter Bonanno, Amministratore Delegato PIEMME SpA.
«Quelle raccontate sono esperienze di “aziende di valore” da far conoscere a tutti», conclude don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana, «perché mostrano che la logica dell’economia è conciliabile con lo spirito di solidarietà e fraternità. Grazie a questa sensibilità verso le emergenze sociali possiamo tutti insieme, in una logica di squadra, far passare un Natale sereno a chi ci tende la mano».
I progetti di responsabilità sociale delle aziende che hanno partecipato all’iniziativa “Natale di valore” di quest’anno e che abbiamo deciso di raccontare:
L’impegno dei lavoratori di Autostrade per l’Italia per iniziative di solidarietà
I progetti di Edison e Fondazione Eos per i giovani dei quartieri più fragili di Palermo
Enel per il sociale, fare squadra per non lasciare indietro nessuno
Esselunga, quando il cacao non è solo questione di gusto
Fondazione Generali e i progetti per formare i migranti come caregiver
Intesa Sanpaolo e il sostegno al lavoro che “apre” le carceri e regala un futuro
Poste, un’attività senza emigrare? Un sogno possibile
Fondazione Snam, dare sostegno alle comunità facendo rete
Terna, lo sviluppo passa dalla cura per le persone
BPER Banca, con il crowdfunding possiamo aiutare il domani della società
Coop, non solo cibo, ma relazioni
Mulino Caputo, dove responsabilità, arte e gusto si incontrano







