MARIO - La verginità nel matrimonio non è un valore difendibile, nemmeno per la Chiesa cattolica, che dichiara nullo il matrimonio rato ma non consumato. Perché lo diventa nel caso di Maria, madre di Gesù? La verginità di Maria è dogma per tutti i cristiani?
Nel caso di Maria e, quindi, di Giuseppe, la verginità è legata al concepimento di Gesù per opera dello Spirito Santo. Il Figlio di Dio, infatti, non si è “impossessato” di un corpo umano nato dall’amore coniugale di Giuseppe e Maria, ma egli stesso è diventato uomo nel momento in cui Maria ha detto liberamente il suo sì. Questo è un atto libero della sua volontà divina, una scelta trinitaria. Ecco allora la modalità verginale del suo diventare vero uomo. Il Figlio di Dio non si è servito delle scelte o delle azioni di altri. La verginità di Maria nel concepimento di Gesù è il segno e la testimonianza della sua divinità e del suo amore per l’umanità tanto da diventare, con la sua Pasqua, il “fratello” universale. La verginità di Maria ha valore e senso in quanto si rapporta a Cristo ed è causata da lui, ne è una conseguenza. In quanto segno dell’identità umano-divina di Gesù, la verginità di Maria sua madre è dogma per tutti i cristiani, come la stessa parola di Dio, nel Vangelo di Luca, ci attesta.