Capita a tutti, a volte, di svegliarsi la mattina con un senso di negatività, di vuoto, di non senso verso la vita, di tristezza.
Come superare questi momenti?

Per me è stato importante meditare una Parola della Prima Lettera ai Tessalonicesi, al capitolo 5, che dice:
“Siate sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie”
e poi aggiunge:
“Questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.”

Ci sono tre consigli pratici:

Pensiamo alla Perfetta Letizia di San Francesco d’Assisi, che nasce dalla fiducia in Dio e da una profonda comunione con Lui. Questa comunione permette di mantenere il cuore nella gioia o in una pace profonda anche nelle avversità.

Cercare di essere sempre allegri, come consigliava anche Don Bosco, è un segreto per vivere bene la quotidianità.

Poi: pregate incessantemente con la preghiera del cuore.
Non significa ripetere formule, ma avere un cuore capace di rimanere sempre connesso all’amore, perché Dio è amore.
Ogni cosa può diventare preghiera: mentre camminiamo, nel traffico, possiamo rivolgere un pensiero a Dio, ringraziare, affidargli le nostre difficoltà.

Questa preghiera del cuore è un dialogo interiore: in ogni attimo possiamo essere in contatto con il Cielo.

Il terzo consiglio che ci offre la Prima Lettera ai Tessalonicesi è: “In ogni cosa rendete grazie.”
La gratitudine è una forza potente.

Un grande teologo protestante, Bonhoeffer, diceva:
“Solo chi ringrazia per le piccole cose può ricevere anche quelle grandi.”
Non perché queste arrivino magicamente, ma perché la gratitudine rende il cuore capace di riconoscerle.
Gli occhi del cuore, allenati alla riconoscenza, imparano a vedere ciò che abbiamo.

Pensiamoci concretamente: se iniziassimo ogni giornata ringraziando, se tenessimo nel cuore un diario interiore della gratitudine per tutto ciò che abbiamo...
Viviamo nella parte più fortunata del pianeta.
Ci svegliamo e non dobbiamo pensare a fuggire dalla guerra o cercare da mangiare.
Siamo già immensamente benedetti.

Essere grati per le piccole cose ci rende capaci di accogliere anche le grandi, che il Signore ci dona ogni giorno.


La videopillola di don Davide Banzato

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