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A breve intraprenderò un percorso di noviziato all’interno di un ordine conventuale e mi sono convinto che quando il numero di religiosi si assottiglia, si chiudano con troppa facilità conventi e abbazie. I casi si sprecano. Faccio un appello: fermiamoci per capire quali nuovi metodi (che non passano dall’abolizione del celibato) debbano essere messi in atto per fare innamorare la gente di Cristo e, quindi, creare le condizioni perché ci siano sempre più vocazioni.
GERARDO DI GIROLAMO
Il fenomeno della chiusura di conventi maschili e femminili è sotto gli occhi di tutti già da molti anni e colpisce anche le diocesi, costrette a trovare soluzioni creative per poter garantire la pastorale ordinaria.
Comprendo questo desiderio all’inizio del tuo percorso vocazionale, ma non si tratta di inventare metodi per cercare vocazioni, ma di far innamorare i giovani di Gesù. Opera grande, difficile ma possibile. Anzi, necessaria. Il resto viene da sé.
E qui la missione che si profila per te, in questo tempo così confuso, è grande: continuare a vivere la tua relazione d’amore con Lui per portargli le anime. Sapendo che ci è dato di vivere questo tempo, forse difficile per l’annuncio ma alimentato proprio per questo dalla grazia di poter ogni giorno lodare Dio, che continua a darci, dentro le difficoltà, forza ed entusiasmo



