Caro don Stefano, mia madre, campata 100 anni, mi ha sempre detto che i regali ai bambini della prima Comunione vanno consegnati al ritorno a casa, dopo la cerimonia. Questo per non distrarre il bambino che, spesso, fa comunella con gli amici facendo vedere orologi, catenine, computer o quant’altro. Per altro non tutti hanno genitori e parenti ricchi in grado di regalare il Rolex. Mi sembra un segno di fede e di civiltà. Lei che ne dice? Alberto Marziali
Caro Alberto, non ho mai visto aprire regali in chiesa davanti agli altri bambini. Di solito ciò avviene durante il pranzo dopo il rito religioso, nell’intimità della famiglia e con qualche amico. Pensando poi al Rolex, mi terrorizza anche solo il pensiero che possa essere portato al polso da un bambino. I bambini sono sempre bambini, mi riesce difficile pensare che possano passare tutto il giorno concentrati sul regalo della prima Comunione. In fondo è un giorno atteso, le famiglie vogliono festeggiare con parenti e amici e questo mi sembra la cosa più importante da comunicare loro: l’incontro con Gesù genera gioia e comunione. Passasse anche solo questo messaggio, sarebbe già un risultato.
Caro Alberto, non ho mai visto aprire regali in chiesa davanti agli altri bambini. Di solito ciò avviene durante il pranzo dopo il rito religioso, nell’intimità della famiglia e con qualche amico. Pensando poi al Rolex, mi terrorizza anche solo il pensiero che possa essere portato al polso da un bambino. I bambini sono sempre bambini, mi riesce difficile pensare che possano passare tutto il giorno concentrati sul regalo della prima Comunione. In fondo è un giorno atteso, le famiglie vogliono festeggiare con parenti e amici e questo mi sembra la cosa più importante da comunicare loro: l’incontro con Gesù genera gioia e comunione. Passasse anche solo questo messaggio, sarebbe già un risultato.


