PHOTO
Giulia Sciacca
A coronare i 60 anni di attività a favore della ricerca contro il cancro, Fondazione AIRC ha ricevuto l’Ambrogino d’oro, la prestigiosa Benemerenza Civica conferita dal Comune di Milano e intitolata dal santo patrono della città.


Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a persone, associazioni e realtà che si sono distinte per il loro impegno a favore della comunità milanese, contribuendo in modo significativo alla crescita sociale, culturale ed economica della città. Questa la motivazione del Premio:
“Quando nasce a Milano, nel 1965, inserisce nel suo nome una parola allora impronunciabile, dando il via a una sfida nel nome della scienza. Rappresenta un punto di riferimento nella promozione e nel finanziamento della ricerca indipendente, destinandovi due miliardi e mezzo di euro e determinando la scoperta di conoscenze e terapie innovative che incrementano il numero di persone in salute a dieci anni da una diagnosi. Grazie alla fiducia di milioni di sostenitori e all'impegno di ventimila volontari, sostiene il lavoro della comunità scientifica scegliendo con rigore i progetti e le borse di studio da finanziare. Da Milano, cuore pulsante delle sue attività, si impegna per diffondere più possibile la cultura della salute e della prevenzione nelle scuole e nelle piazze del Paese, promuovendo eventi e campagne di sensibilizzazione diventati ormai familiari per tutti gli italiani”.
A ritirare la benemerenza Andrea Sironi, Presidente di Fondazione AIRC che così ha commentato: «Questo riconoscimento dal Comune di Milano ha per noi un significato profondo: è qui che, sessant’anni fa, è nata Fondazione AIRC grazie alla visione di pionieri come Giuseppe Della Porta e Umberto Veronesi, di cui celebriamo il centenario dalla nascita proprio quest’anno. Da quell’intuizione è nata la prima realtà non profit in Italia dedicata esclusivamente al finanziamento della ricerca sul cancro, sostenuta dalla generosità dei cittadini. Milano è ancora oggi il cuore pulsante della nostra missione. In sei decenni AIRC è diventata la spina dorsale della ricerca indipendente e competitiva sul cancro nel Paese, cui ha destinato, finora, oltre 2 miliardi e mezzo. È riuscita a costruire una rete che unisce scienza, divulgazione e partecipazione civica, sostenendo migliaia di ricercatrici e ricercatori e investendo risorse per rendere il cancro sempre più curabile. Questa Benemerenza non è solo un tributo ad AIRC, ma a tutta la comunità che crede nella ricerca e contribuisce ogni giorno al bene comune».



