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Nico Acampora, fondatore di PizzAut con alcuni ragazzi
Anche la pasta può diventare una via per l’inclusione. Dal 2026 i ristoranti PizzAut di Cassina deì’ Pecchi e Monza diventeranno anche PastAut, servendo primi piatti preparati con pasta Barilla. L'accordo, annunciato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre), prevede la donazione di attrezzature professionali per la preparazione e il servizio della pasta e la formazione dei ragazzi autistici che lavorano a PizzAut in un percorso strutturato a cura degli chef di Academia Barilla, centro di eccellenza gastronomica del Gruppo.
Inoltre, il sostegno dell'azienda al progetto si conferma ulteriormente grazie a un'assunzione che si concretizzerà entro la fine dell'anno di un giovane con autismo, che lavorerà in distacco presso il ristorante PizzAut di Monza con contratto Barilla.


Dal 2026 i ristoranti PizzAut diventeranno anche PastAut, servendo primi piatti preparati con pasta Barilla
PizzAut è un progetto ideato e promosso da Nico Acampora, educatore e papà di Leo, ragazzo con autismo. È nato per creare reali opportunità di inserimento lavorativo e inclusione sociale per i ragazzi autistici. In Italia si stimano almeno 500.000 persone con autismo, ma solo una piccola parte riesce a trovare spazio nel mondo del lavoro. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina de' Pecchi (MI), nel 2023 è nato il secondo locale a Monza, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 2 aprile 2023, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo. I ristoranti PizzAut sono luoghi dove l'inclusione si traduce in gesti concreti: tavoli apparecchiati con cura e piatti preparati con orgoglio da ragazzi che hanno finalmente trovato un'opportunità di autonomia e dignità professionale.
La partnership di Barilla con PizzAut si inserisce nel più ampio percorso di Diversity & Inclusion che il Gruppo porta avanti da anni. «Il nostro percorso con PizzAut rappresenta per noi molto più di una collaborazione: è un impegno concreto e continuativo per costruire un modello di inclusione capace di supportare le persone e le famiglie che vivono la disabilità ogni giorno», afferma Fabrizio Vago, papà Aut e sales district manager Food service di Barilla. «Con PastAut vogliamo fare un passo ulteriore, creando un progetto replicabile in cui formazione professionale di eccellenza e opportunità lavorative strutturate possano offrire ai ragazzi autistici nuovi strumenti per esprimere il proprio talento».




