CARLA, 47 anni. Da quando lo scorso novembre è mancata l’anziana madre che ha assistito per lunghi anni, non avendo altri familiari o parenti, vive in solitudine e priva dei mezzi necessari a una vita decorosa. Cresciuta orfana, verso i 19 anni ha rinunciato agli studi e iniziato a lavorare senza contributi, con un compenso che unito alla pensione della madre non bastava a sopravvivere. Adesso Carla si trascina intrappolata nell’apatia di un grave stato depressivo. Con le uscite che superano regolarmente le scarse entrate, è già morosa nel pagamento delle bollette di luce e gas e non può assicurarsi le terapie di cui ha urgentemente bisogno. La donna, presentata dal suo parroco, può confidare solo nella provvidenza del concreto aiuto dei nostri lettori.
DONA ADESSO