Fondazione Soleterre arriva in 50 piazze d’Italia sabato 28 e domenica 29 settembre con le sue Buone Stelle, i biscotti equosolidali al cacao che saranno venduti da volontarie e volontari su tutto il territorio nazionale. I fondi raccolti permetteranno a Soleterre di proseguire il lavoro in difesa del diritto di bambini e bambine malati di cancro a ricevere accoglienza e supporto psicologico gratuiti durante il periodo delle cure, spesso lungo e molto faticoso. Non solo, le donazioni permetteranno di aiutare anche le famiglie con l’assistenza psicologica e il sostegno economico in tutte le fasi della malattia.

«Ogni bambino malato deve avere il diritto di diventare grande, affrontando il cancro. Ne siamo da sempre convinti e da anni ci impegniamo nel contrastare tutte quelle disuguaglianze che escludono ancora tante persone dall’accesso ai sistemi sanitari per ragioni economiche, sociali e di genere, offrendo gratuitamente ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie il sostegno psicologico necessario per affrontare lo sconvolgimento emotivo che la malattia comporta», dichiara Damiano Rizzi, presidente di Fondazione Soleterre. «Speriamo quante più persone possibili potranno unirsi a noi nelle piazze d’Italia per essere la “buona stella” dei bambini e delle bambine che affrontano ogni giorno terapie lunghe e dolorose».

Sul sito di Fondazione Soleterre (www.soleterre.org) è disponibile l’elenco delle piazze in cui Soleterre sarà presente con un banchetto e vi è inoltre la possibilità di candidarsi per diventare volontario. Per chi non potesse recarsi in piazza o per chi vive in città in cui non saranno presenti i banchetti, sarà possibile acquistare le Buone Stelle anche sul sito della Fondazione Soleterre.

Dal 2002 questa associazione lavora per la difesa del riconoscimento del diritto alla salute in Italia e nel mondo, dall'Ucraina - dove è impegnata da vent'anni - alla Palestina. Ad oggi ha seguito coon supporto psicologico, economico e con il lavoro 65mila persone, ha assistito con cure oncologiche 40mila bambini, sostenuto 30 ospedali e operato in 25 Paesi. Di recente Fondazione Soleterre ha avviato un progetto in Cisgiordania, a 10 km da Gerusalemme, a sostegno del Beit Jala Governmental hospital, l'unico ospedale pubblico rimasto nei Territori palestinesi per la cura del cancro infantile.