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E’ ancora fresca la bella notizia dei 31 bambini congolesi che hanno potuto lasciare Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, con il ministro Maria Elena Boschi. Ad attenderli all’aeroporto romano di Ciampino le ventiquattro coppie di genitori adottivi che da otto mesi aspettavano di portare a casa quelli che per i tribunali italiani e congolesi sono già loro figli.
Hanno commosso profondamente le foto di quei piccoli, felici e bellissimi, abbracciati alle loro nuove famiglie. Non tutti sanno, però, che a curarli amorevolmente per tutto il periodo in cui sono stati bloccati a Kinshasa, sono stati i volontari AI.BI. Amici dei Bambini presso la Casa Famiglia, grazie all’iniziativa Alessi for Children. E’ dell’azienda piemontese, infatti, il progetto lanciato a fine 2012 di donare un euro in beneficenza per ogni oggetto venduto nei mesi di novembre e dicembre in tutti i Paesi del mondo. Così, con i 200 mila euro raccolti in breve tempo è stata costruita la prima Casa Famiglia per accogliere i bimbi del luogo abbandonati.


Ora, nell’ambito della dodicesima edizione del Sodalitas Social Award, il riconoscimento che ogni anno dal 2002 viene assegnato alle aziende impegnate in progetti di sostenibilità d’impresa promosso dalla Fondazione Sodalitas, Alessi ha ricevuto un premio speciale per il miglior progetto di partnership realizzato nei Paesi in via di sviluppo.
Le altre imprese vincitrici sono: Repower Italia (premio speciale per l’iniziativa più efficace nella lotta alla discriminazione; Nordiconad (partnership nella comunità e social innovation; Ecopneus (tutela e sensibilizzazione ambientale); F.B.S. (iniziative di responsabilità sociale realizzate da PMI); Bolton Alimentari- Rio Mare (iniziative sostenibili e innovative a sostegno delle tematiche di Expo 2015); Abb, gruppo leader nelle teconologie e nell’automazione (valorizzazione della persona e protezione del lavoro); Barilla G. e R. Fratelli, produttori di pasta (occupazione dei giovani e promozione dell’auto-imprenditorialità e dell’inserimento lavorativo); Leroy Merlin, grandi magazzini di bricolage e fai da te (consumo sostenibile e la catena di fornitura responsabile).
Il premio è stato conferito anche anche a un ateneo: l’Università degli studi di Parma, per le iniziative di responsabilità sociale realizzate da istituzioni ed enti pubblici.



